Attualità
Uomo getta acqua bollente sulla moglie davanti ai figli minorenni

“Non riesci nemmeno a comportarti come una governante“, le avrebbe rimproverato una volta rientrata a casa, dopo aver scoperto che la cena non era stata servita. Successivamente, si sarebbe voltato verso sua moglie e avrebbe lanciato su di lei l’acqua bollente sul fornello, destinata alla pasta. Recentemente, secondo il Messaggero, il procuratore ha concluso le indagini per maltrattamenti familiari resi più gravi dalla presenza dei figli adolescenti: non si esclude che per il marito, un operaio di 52 anni, possa essere aperto un processo.
Cosa è successo
Gli eventi sono accaduti lo scorso novembre in un piccolo paese nei pressi di Frosinone. All’arrivo a casa, il marito di 52 anni, un operaio, scopre che la cena non è pronta. Questa scoperta lo infuria. “Non hai abilità per fare alcunché, neppure fare la serva”, avrebbe detto. Da qui è nata la controversia: la donna per anni si è presa cura della casa e dei figli. Tuttavia, al culmine della disputa, l’uomo avrebbe iniziato a picchiarla a pugni e schiaffi. Si è poi avvicinato al fornello dove c’era una pentola d’acqua che stava bollendo per cucinare la pasta. Ha preso la pentola e l’ha versata su sua moglie. In casa, oltre al matrimonio, c’erano anche i loro figli adolescenti, ancora minori, che hanno tentato di difendere la madre.
La fuga e la denuncia
Appena possibile, la donna riuscì a fuggire da casa seguita dai figli e andò al pronto soccorso. Dopo aver ricevuto le cure mediche, si consultò con un avvocato e sporse denuncia. Secondo quanto riferito dal suo avvocato, prima di attaccarla con l’acqua bollente, il marito l’aveva già minacciata con un’arma da fuoco. La pentola d’acqua era solo l’ultimo di una serie di episodi: ogni giorno l’uomo tornava a casa e trova un pretesto per maltrattarla, picchiarla o umiliarla. L’avvocato della moglie sta già cercando di raccogliere tutte le prove necessarie per un processo.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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