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Uomo investito pirata della strada scoperto dal meccanico mentre tentava riparazioni auto

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Uomo investito e fuga: pirata della strada scoperto dal meccanico mentre tentava riparazioni auto

L’uomo che ha causato l’incidente con la sua Peugeot 107 domenica sera all’Infernetto, sulla via Wolf Ferrari, è stato individuato e accusato. L’individuazione è stata possibile grazie all’aiuto di alcuni testimoni e l’utilizzo delle riprese dalle telecamere di videosorveglianza in quella zona. Gli agenti della Polizia Locale V Gruppo Mare hanno condotto le indagini. L’automobilista ha provato a confondere le acque, tentando di far riparare la sua auto da un carrozziere, ma è stato rintracciato. Il suo piano era quello di evitare di essere identificato come responsabile dell’incidente avvenuto domenica sera alle 21.00. Tuttavia, le cose non sono andate come previsto e adesso deve rispondere alle accuse di fuga e omissione di soccorso.

L’incidente si è verificato domenica sera intorno alle 21 in via Wolf Ferrari, all’Infernetto. L’autista della Peugeot 107 ha colpito un uomo di 41 anni e invece di fermarsi a prestare aiuto, ha deciso di fuggire, lasciando la vittima a terra e disorientata. La vittima è stata prontamente portata in ospedale con un codice rosso, ma per fortuna, non era in pericolo di vita. Subito dopo l’incidente, le ricerche dell’automobilista sono iniziate.

Grazie alle testimonianze di chi ha assistito all’incidente e alle telecamere di sorveglianza presenti in zona, gli agenti sono riusciti a individuare rapidamente il responsabile. Il giorno successivo all’incidente, l’uomo ha cercato di riparare la sua auto recandosi da un meccanico. L’auto presentava segni evidenti di danni dovuti all’urto con il 41enne e il tentativo del conducente era quello di eliminare qualsiasi prova della sua responsabilità. Nonostante questo, è stato prontamente individuato e denunciato dai poliziotti della Polizia Locale.

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Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma

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Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma

Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.

Incendio e fuga di fumo

Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.

Condizioni critiche del personale

La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.

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Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga

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Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga

Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.

Incendio del carro allegorico

Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.

Dettagli sui feriti

Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.

Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.

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