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8 marzo, Primavalle ricorda Michelle Causo. Genitori: “Ergastolo di dolore”
A Primavalle, è stato organizzato un momento di ricordo per Michelle Causo, uccisa nel giugno dell’anno precedente, in occasione dell’8 marzo. L’evento si è tenuto in via Stefano Borgia, dove il corpo della giovane è stato trovato avvolto in sacchi neri all’interno di un carrello della spesa. Gli amici e la famiglia hanno voluto ricordare Michelle come una ragazza di borgata vittima della violenza presente nella società.
Il processo per l’omicidio di Michelle Causo è in corso, con il 17enne accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, l’occultamento e il vilipendio del cadavere. La prossima udienza è prevista per il 29 maggio al Tribunale dei minori, durante la quale il killer dovrebbe deporre in aula e potrebbe arrivare l’esito della perizia psichiatrica richiesta dalla difesa. La sentenza è attesa per il 5 giugno. Il padre di Michelle si è opposto alla decisione di disporre una perizia psichiatrica, sostenendo che la premeditazione del crimine dimostra la mancanza di infermità mentale da parte del colpevole. Se si cercherà di far passare il ragazzo per pazzo per ridurre la pena, il padre si opporrà con tutte le sue forze.