Calcio
As Roma revenge Porn. La condanna di Assotutela
Il presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato, ha espresso con fermezza la sua condanna nei confronti del licenziamento delle vittime coinvolte in un recente scandalo presso la AS Roma, enfatizzando l’importanza di proteggere le persone coinvolte anziché punirle.
Secondo quanto riportato, la procura della FIGC sta attualmente conducendo un’indagine su un presunto video a sfondo sessuale che sarebbe stato rubato da un dipendente della AS Roma. La dipendente coinvolta avrebbe poi subito il licenziamento a seguito della diffusione del video.
L’incidente affonda le sue radici nel 2022, quando un giovane giocatore della “Roma Primavera”, fingendo di dover chiamare il proprio procuratore, ha chiesto il cellulare a una dipendente della AS Roma e ha rubato un video intimo della donna e del suo compagno, anch’egli dipendente del club.
Il video è stato successivamente inviato a compagni di squadra e dirigenti della AS Roma, diffondendosi rapidamente online. Le vittime, ignare di quanto accaduto, si sono trovate a essere oggetto di uno scherzo crudele, che ha causato loro notevole disagio.
Dopo il licenziamento, la coppia si è rivolta alla Filcams CGIL Roma Lazio per ottenere supporto sindacale e legale, intraprendendo le necessarie azioni legali.
Maritato ha condannato i licenziamenti come illegittimi e ha sottolineato l’importanza di far sì che chi commette atti diffamatori paghi per le proprie azioni, senza minimizzarle come semplici scherzi. Ha inoltre ribadito l’impegno di Assotutela nel sostenere le vittime di revenge porn e di violazioni simili dei diritti.