Centro Storico
Attivista condannato per lancio vernice al Senato. “Lo rifarei!”
I tre attivisti che hanno lanciato secchiate di vernice arancione sulla facciata di Palazzo Madama a Roma sono stati condannati a 8 mesi di carcere con pena sospesa e al pagamento di 60mila euro.
Uno dei tre attivisti, Davide, ha dichiarato che si aspettavano la condanna e che quando si adottano azioni di disobbedienza civile è chiaro quali siano i rischi. Nonostante la condanna, per l’associazione Ultima Generazione c’è stata una piccola vittoria poiché il giudice ha riconosciuto dignità alle azioni di protesta nonviolenta.
Davide ha ritenuto la condanna eccessiva e si è sentito ferito dalla descrizione fatta dal pm riguardo alla loro azione come una semplice bravata. Ha anche chiarito che non considerano il loro gesto un attacco alla democrazia, ma un modo di alzare la voce per la tutela dell’ambiente e il valore delle istituzioni.
Nonostante le critiche sui loro metodi, Davide ha sottolineato che ogni giorno scelgono di manifestare e che è importante concentrarsi sulla motivazione delle azioni. Ha anche affermato che non ha rimpianti e che è determinato a continuare nella lotta per il futuro.