Attualità
Bambina di 7 anni ustionata con acqua bollente a Genzano, soccorsa con eliambulanza.
Una bambina di sette anni è stata ustionata con dell’acqua bollente e è stata soccorsa in codice rosso con un elicottero. L’incidente è avvenuto nel Comune di Genzano di Roma, ai Castelli Romani, nel primo pomeriggio di martedì 12 marzo. Nonostante le ustioni, la bambina non rischia la vita ma è sotto stretta osservazione.
La bambina si è rovesciata accidentalmente addosso una pentola d’acqua bollente mentre era in casa con degli adulti che stavano preparando da mangiare. La chiamata di emergenza al 112 ha portato sul posto il personale medico che ha deciso di trasportare la bambina in ospedale con un elicottero a causa delle ustioni gravi.
Una volta arrivata al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, la bambina è stata accudita dai medici che si sono occupati delle ustioni riportate sulle gambe. I carabinieri hanno anche avviato delle indagini per ricostruire l’accaduto e valutare le responsabilità degli adulti presenti al momento dell’incidente.
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Don Coluccia e Rocca vogliono lo sgombero dell’ex Questura a Quarticciolo, mentre Mantovano frena.
Lo scontro nel centrodestra sul modo di applicare il “Decreto Caivano” a Quarticciolo, con il rischio che scelte delicate siano dettate da esigenze politiche anziché dal risolvere i problemi del quartiere, riflette anche sugli equilibri della destra romana e sul candidato sindaco futuro. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto il 23 dicembre 2024 per estendere il “Modello Caivano” a varie periferie italiane, compresa Quarticciolo a Roma, con l’obiettivo di investire risorse per migliorare la vita nei quartieri e contrastare la criminalità organizzata. Il Modello Caivano prevede interventi statali per infrastrutture e presenza massiccia allo scopo di restituire legalità e offrire opportunità ai residenti. La decisione di nominare un…
Attualità
Chiusi due hotel abusivi a Termini, con aumento dei posti letto a dismisura e attività accorpate per il Giubileo.
La Polizia di Stato ha chiuso due strutture abusive a Termini in vista del Giubileo. Gli agenti hanno scoperto irregolarità in due attività ricettive in via Varese e via Pavese, dove i posti letto erano aumentati senza autorizzazione e le regole non erano rispettate. I proprietari sono stati denunciati per non aver comunicato i nominativi degli ospiti. Questo caso non è isolato e potrebbe essere una costante nel 2025. Secondo gli investigatori, questo è un “modus operandi ampiamente riscontrato nella capitale”.
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