Seguici sui Social

Cronaca

Bimba morta precipitando dal balcone, ergastolo confermato per Mohssine Azhar. Fermiamo l’invasione

Pubblicato

il

Bimba morta precipitando dal balcone, ergastolo confermato per Mohssine Azhar

La condanna all’ergastolo per il 36enne Mohssine Azhar è stata confermata in appello a Torino per il caso della bimba di 3 anni morta dopo essere precipitata dal balcone al quarto piano di una palazzina nel centro storico della città. L’accusa era di omicidio volontario. La piccola Fatima era la figlia della donna con cui l’imputato aveva una relazione all’epoca.

Lucia C., la madre della bimba, ha dichiarato subito dopo la sentenza che voleva giustizia per la sua figlia e che si batterà per lei finché sarà in vita. Il legale della donna, l’avvocato Silvia Lorenzino, ha affermato che confidavano in questo risultato e che l’impianto accusatorio era intangibile, confermato anche in appello.

Secondo l’avvocato Lorenzino, l’imputato ha agito per stizza e punire la sua cliente, che in quel momento non voleva che la bimba restasse con lui a causa del suo stato d’alterazione. Questo atteggiamento non riduce la gravità del gesto, anzi lo rende ancora più crudele, trattando la bimba come un oggetto su cui sfogare la propria rabbia.

Fonte

Cronaca

Giovane si tuffa nel Tevere per sfuggire al Cpr di Bari

Pubblicato

il

Giovane si tuffa nel Tevere per sfuggire al Cpr di Bari

Un giovane di 23 anni si è lanciato nelle acque del Tevere pur di non essere riportato al Cpr di Bari. Gli agenti hanno fermato il ragazzo alla stazione di Trastevere e lo hanno portato all’ospedale ex Fatebenefratelli sull’isola Tiberina per attivare le procedure necessarie per il rimpatrio. Durante il trasferimento, il giovane è riuscito a fuggire dal pronto soccorso e a raggiungere le sponde del fiume, gettandosi nel Tevere.

Le forze dell’ordine, con notevoli difficoltà, sono riuscite a recuperarlo e a metterlo in sicurezza. Un poliziotto, nel tentativo di riacciuffarlo, si è rotto un polso.

Continua a leggere

Cronaca

Fantozzi: i fan richiedono una targa per i 50 anni in via di Monte Zebio

Pubblicato

il

Fantozzi: i fan richiedono una targa per i 50 anni in via di Monte Zebio

Per i fan del ragioniere in vacanza a Roma, il passaggio in Prati è d’obbligo. Tuttavia, sui social gli appassionati esprimono il desiderio di rimuovere la scritta spray “Scusi, chi ha fatto palo?!” e richiedono di sostituirla con un’effige più decorosa. Questo dibattito si anima nelle comunità online, dove i sostenitori della figura del ragioniere mettono in evidenza l’importanza di rappresentazioni più appropriate.

La questione ha acceso discussioni tra i fan e i visitatori, che vedono in questa scritta un elemento di degrado in contrasto con il valore culturale del luogo. La proposta di una nuova decorazione mira a valorizzare l’area e a offrire un’esperienza più positiva ai turisti e ai residenti.

Le opinioni sono diverse, ma l’idea di mantenere vivo il ricordo del ragioniere attraverso modalità più rispettose sembra trovare consenso tra le persone che frequentano la zona. La città di Roma continua a essere un crocevia di culture e opinioni, in cui il dialogo sulla bellezza e il rispetto del patrimonio si fa sempre più intenso.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025