Attualità
Cadavere di donna trovato in capannone falegnameria, collega allarma.
Il cadavere di una donna è stato trovato all’interno di un’abitazione sita vicino a un capannone adibito a falegnameria nel Comune di Aprilia, in provincia di Latina. La vittima è una quarantacinquenne di nazionalità romena, identificata dai carabinieri. Un uomo residente ad Ardea, connazionale della donna, che lavorava con lei, ha scoperto il cadavere e ha dato l’allarme.
Il Numero Unico delle Emergenze 112 è stato contattato dall’uomo che ha trovato il corpo senza vita. Sul posto sono giunti il personale sanitario con un’ambulanza, ma purtroppo i soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso, visto che la donna era già deceduta al loro arrivo. I carabinieri della dipendente Norm – Sezione operativa e della Stazione locale sono intervenuti per svolgere i rilievi e avviare le indagini al fine di ricostruire l’accaduto.
Non sono chiare al momento le circostanze della morte della donna e come sia avvenuta. Dalle prime ispezioni esterne effettuate dal medico legale, non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza sulla salma. Tuttavia, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’autopsia, che verrà eseguita presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. La salma è attualmente custodita nella camera mortuaria e i risultati dell’autopsia saranno cruciali per determinare le cause esatte del decesso.
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Attualità
Gli ospiti della casa di riposo del Viterbese insultati con frasi terribili: “Sarcofago, sei un morto che cammina”
La casa di riposo del Viterbese è al centro di un’inchiesta per maltrattamenti: sei operatori sono stati indagati per aver legato gli anziani ai letti e averli insultati. Tre sono finiti in carcere. Gli ospiti sarebbero stati maltrattati, malnutriti e abusati, con comportamenti violenti come minacce di morte e spinte. Le indagini, partite nel 2024, sono state supportate da telecamere nascoste che hanno documentato gli abusi. Un vero incubo per gli anziani ospiti della struttura.
Attualità
Maxi rissa alla partita under 17 tra Tarquinia e Tolfa: calci, pugni e spintoni in mezzo al campo.
Una maxi rissa è scoppiata al campo di Tarquinia durante una partita under 17 tra Tarquinia e Tolfa. I giocatori si sono resi protagonisti di una violenta zuffa, con tecnici e preparatori che hanno cercato di separarli. Il presidente del Comitato Regionale Lazio della Lega Nazionale Dilettanti, Roberto Avantaggiato, ha condannato l’atto di violenza, sottolineando l’importanza dell’educazione e dei valori come rispetto e fair-play. Al momento non sono noti i motivi della zuffa. Il giudice sportivo dovrà decidere su eventuali provvedimenti.
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