Roma Centro
“Casa Ribelle” di Tommy Nicoletti Cargo Roma, Via Cola di Rienzo, dal 19 marzo

“Casa Ribelle” di Tommy Nicoletti Cargo Roma, Via Cola di Rienzo 34-36 19 marzo- 15 aprile 2024.
I mostri sacri del design osservati e stravolti dallo sguardo di un giovane artista neurodivergente. Tommy Nicoletti trasforma, nei suoi “pupazzi ballerini”, dieci oggetti tra i più noti e iconici dei designer simbolo del ‘900.
Le produzioni intangibili di Le Corbusier, Zanotta, Castiglioni, Magistretti e altri vengono così destrutturate e reinventate per la mostra “Casa Ribelle”, promossa da Cargo, che sarà inaugurata a Roma il 19 marzo e andrà avanti fino al 15 aprile.
Negli spazi dello store romano del brand, saranno esposte le dieci stampe delle riletture di Tommy della lampada Arco Flos di Achille and Pier Giacomo Castiglioni, della lampada Eclisse di Artemide, disegnata da Vico Magistretti, dello sgabello Mezzadro di Zanotta, creato da Achille e Pier Giacomo Castiglioni, della macchina per scrivere Lettera 22 di Olivetti, della Radio.cubo 50 di Brionvega, opera di Zanuso e Sapper, della poltrona da riposo Chaise Longue di Le Corbusier, del sacco poltrona di Zanotta, della Piaggio Vespa, la Moka Bialetti e della Panton Chair di Vitra.
In occasione dell’opening, Tommy si dedicherà a un “live painting”, mentre Mauro Bacchini, architetto e amministratore delegato di Cargo, assieme al giornalista Gianluca Nicoletti, padre di Tommy e presidente della Fondazione Cervelli Ribelli, terranno un breve talk su come il design possa essere reinterpretato da una mente gioiosamente fuori standard.
“Quella di Tommy è un’operazione di inconsapevole desacralizzazione– spiega Gianluca Nicoletti- Il suo sguardo privo di pregiudizio mette in crisi l’immutabilità iconica dell’oggetto di design. I modelli a cui si è ispirato in questo progetto sono tutti oggetti unici, ma predestinati a essere riprodotti in serie. In ogni espressione artistica di Tommy c’è invece una sorta di istinto “ipercubista”, una capacità di individuare e descrivere imprevedibili sviluppi in dimensioni parallele di ogni realtà condivisa da menti neurotipiche.” “La divergenza si può misurare rispetto ad uno standard di normalità?– Mauro Bacchini- Quanti umani ho incontrato tanti diversi ho conosciuto. Anche gli autistici non fanno eccezione: tanti autistici tanti modi di essere divergenti.
Ho l’impressione che i normali, se esistono, abbiano un debito di riconoscenza verso chi diverge. Prosegue Bacchini commentando le opere che ha scelto di esporre a Cargo: “La divergenza è veramente indispensabile al progresso della specie? Guardare le cose in modo divergente serve a trovare nuove soluzioni? Credo proprio di sì. Tommy ce lo insegna smontando alcune “icone” del design. La sua matita non si adatta ai luoghi comuni ma cerca una interpretazione diversa, irrispettosa e ribelle. Ne risultano immagini giocose ma soprattutto dissacranti. Tommy osserva sornione le cose che glialtri ammirano fino alla idolatria e si diverte a renderle buffe a farne dei giochi, delle vignette surreali, reinventandone la forma e il significato. E questa non è forse arte?”
“Casa Ribelle” di Tommy Nicoletti Cargo Roma, Via Cola di Rienzo, dal 19 marzo
La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 marzo al 15 aprile. Le stampe, acquistabili presso Cargo Roma, saranno successivamente esposte anche a Milano durante il Fuorisalone, presso High-tech in piazza XXV Aprile n.12. Da Cargo Roma verrà inoltre allestito un corner per acquistare i prodotti realizzati da Tommy in collaborazione con il brand Essent’ial.
Tommaso Nicoletti (Tommy) comunica con colori e pennelli il suo universo di “cervello ribelle”. Tommy ha prodotto negli ultimi due anni più di centoventi quadri, realizzati con la tecnica dell’acrilico su tela, assieme a centinaia di disegni realizzati con tecniche miste e grafica digitale. Oltre alla pittura, che lo impegna in un quotidiano percorso di ricerca, Tommy sta prestando la sua creatività alla realizzazione di accessori per il mercato del fashion, ceramiche e oggetti di design.
Tommy lavora e produce nell’HubLab della “Fondazione Cervelli Ribelli” in via Tommaso Gulli a Roma. Chi lo segue confida che il suo lavoro possa rappresentare uno stimolo a riconoscere il concreto diritto di cittadinanza a tutti quelli come lui: “esseri di poche parole e con pensieri assai colorati che, come pupazzi ballerini, saltellano su sedie e tavolini”
Roma Centro
Roma, pericolo a Piazza di Spagna : una lastra rischia di cadere (FOTO)
Roma, Piazza di Spagna, l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco

Roma – Piazza di Spagna : una lastra è pericolante sul tetto della chiesa di Trinità dei Monti : intervento dei Vigili del Fuoco.
Una situazione di pericolo è stata segnalata nel cuore di Roma, precisamente presso la Chiesa della Santissima Trinità dei Monti in Piazza della Trinità dei Monti. I vigili del fuoco sono intervenuti in risposta a una lastra pericolante situata sul retro del tetto del campanile, ad un’altezza di circa 40 metri, hanno dichiarato le autorità dei vigili del fuoco.
Al momento, tecnici specializzati sono già al lavoro sul tetto della chiesa.
Il personale esperto del nucleo SAF (Speleo Alpinistica Fluviale) ha raggiunto la cima della chiesa e, dopo un’attenta osservazione del posizionamento della lastra di piombo, descritta come di “notevole grandezza e peso”, ha emanato una diffida riguardante l’utilizzo del terrazzo interno e l’accesso ad esso da parte delle persone e del responsabile dell’edificio di culto. Subito dopo, è stato coinvolto un tecnico specializzato insieme a personale qualificato per avviare immediatamente i lavori di messa in sicurezza del tetto o la rimozione della lastra di piombo di copertura. I vigili del fuoco hanno quindi proceduto a verificare le condizioni della lastra pericolante.
In loco, la sala operativa del comando di Roma ha inviato oggi la squadra 1/A, il Nucleo SAF, l’autoscala, il funzionario di Guardia e il Capo Turno Provinciale. Come dimostrato dalle foto diffuse dal comando dei vigili del fuoco di Roma, i pompieri si sono arrampicati fino alla cima della chiesa per valutare le condizioni della lastra pericolante.
Cronaca
21 dentro 30 metri quadri. Bengalese sfrutta i connazionali, ma i proprietari sono italiani

Cronaca Roma – Questa mattina, nelle vicinanze della stazione Termini di Roma, le pattuglie della Polizia Locale sono intervenute per liberare un appartamento in cui dormivano 21 persone, tutte di nazionalità straniera, stipate all’interno di due seminterrati di dimensioni molto ridotte, rispettivamente di 30 e 40 metri quadri.
L’alloggio, gestito da un cittadino di nazionalità bengalese, era stato trasformato in un dormitorio improvvisato. Gli agenti del I Gruppo Centro Storico della Polizia di Roma Capitale hanno scoperto la presenza di 21 posti letto all’interno dei seminterrati, identificando 8 cittadini di nazionalità bengalese, tutti in regola sul territorio nazionale. Le condizioni igieniche e di vivibilità erano così precarie che è stato necessario richiedere l’intervento del personale della ASL per verificare ulteriormente la salubrità e l’abitabilità dei locali.
Si sta valutando la posizione dei titolari dell’immobile, una coppia di nazionalità italiana, per il cambio di destinazione di uno dei seminterrati, che è stato trasformato da magazzino ad uso abitativo.
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