Cronaca
Coltellate al ladro seriale vicino Roma, arrestati due “giustizieri” di 17 e 18 anni: cercavano di uccidere marocchino
<strong>Cronaca – Quel ciuffo biondo platino tra i capelli scuri della telecamera di sorveglianza vicino al bar Cannatà ha smascherato il diciassettenne di Anzio, arrestato insieme a un diciottenne per il tentato omicidio del quarantenne Larlry Ouarby. La brutale aggressione è avvenuta il dieci dicembre scorso, quando l’uomo, uscito dal bar dopo un furto, è stato colpito ripetutamente e accoltellato alla schiena dai due giovani aggressori. Dopo mesi di indagini, la polizia è riuscita a risalire ai responsabili, portando il diciassettenne in Comunità e concedendo gli arresti domiciliari al diciottenne, entrambi accusati di tentato omicidio e lesioni.
La vicenda ha avuto poi un epilogo tragico per il ladro, trovato morto di assideramento il 16 febbraio dopo essersi allontanato dalla casa di cura di Anzio in cui era ricoverato per le ferite riportate. Le indagini hanno preso una svolta decisiva quando il fratello della ragazza che aveva dato l’allarme sull’aggressione si è visto ripreso dalle telecamere vicino al luogo del pestaggio. Gli investigatori hanno ricostruito i momenti che hanno preceduto l’aggressione, dimostrando che i giovani avevano intercettato il ladro in piena azione.
Il video di sorveglianza mostra il diciassettenne che cammina lungo viale Marconi prima di incontrare gli amici e tornare indietro verso il bar Cannatà. Mentre il ladro forza la saracinesca e ruba il denaro, i ragazzi lo notano e decidono di intervenire invece di chiamare aiuto. La situazione si aggrava rapidamente e l’uomo viene brutalmente aggredito dai giovani. Grazie all’esame dei tabulati telefonici, è emerso che il minorenne aveva chiamato la sorella per dare l’allarme dopo l’aggressione, ma era troppo tardi.
I due giovani sono stati accusati di aver fatto giustizia da sé invece di segnalare il furto alle autorità, scatenando una tragedia che ha portato alla morte del ladro. Le indagini della polizia di Anzio hanno ricostruito ogni dettaglio di quanto accaduto quella notte, mettendo in luce il ruolo determinante del ciuffo biondo platino nel risolvere il caso.