Roma Centro
Fanno ricorso gli attivisti che hanno spruzzato vernice sul Senato
Vernice su mura del Senato: L’avvocato difensore annuncia ricorso in appello
Dopo la pronuncia del tribunale, i tre imputati sono stati accolti da un applauso caloroso da parte degli attivisti che li attendevano fuori dalla cittadella giudiziaria della Capitale. Il difensore, l’avvocato Cesare Antetomaso, ha commentato la decisione della corte affermando che si tratta di “cittadini che hanno agito per difendere l’ambiente, come sancito dalla Costituzione. L’accesso al Senato non è mai stato vietato e la vernice utilizzata è stata selezionata per evitare danni. Faremo appello contro questa decisione”.
La sentenza ha suscitato un’ondata di sostegno da parte degli attivisti ambientali e dei sostenitori dei diritti civili, che hanno elogiato l’azione dei tre imputati come un atto di difesa dell’ambiente e dei principi costituzionali.
Il difensore ha inoltre sottolineato che l’obiettivo dell’azione non era mai stato quello di danneggiare il Senato o impedire l’accesso al suo interno, ma piuttosto di attirare l’attenzione sulle questioni ambientali e promuovere un dibattito pubblico sulle politiche ambientali del paese.
Il ricorso in appello annunciato dall’avvocato difensore suggerisce che la battaglia legale è destinata a continuare, con la difesa che sostiene la legittimità e la giustezza dell’azione compiuta dai propri assistiti.
La vicenda, che ha attirato l’attenzione dei media nazionali, continua a sollevare dibattiti sulla giustizia ambientale e sulle modalità attraverso le quali i cittadini possono agire per proteggere l’ambiente e promuovere cambiamenti politici significativi.
Resta da vedere come evolverà la situazione con il prosieguo del processo in appello e se questo caso servirà da precedente per altre azioni simili in futuro. Fonte