Politica
Franco (VI Municipio), Dal Campidoglio ingerenze antidemocratiche
<em>“Il Municipio VI delle Torri di Roma ha rinnovato il suo consenso unanime, per la terza volta, nel 2016, nel 2018 e nel 2024, sotto due diverse Amministrazioni, per l’intitolazione di un parco alle vittime dell’eccidio delle foibe e agli esuli istriani e giuliano-dalmati.
L’ultima decisione, votata all’unanimità anche dalle forze politiche di opposizione, ha individuato un parco a Torre Angela per commemorare la memoria di Giuseppina Ghersi e Norma Cossetto, due giovani brutalmente torturate, stuprate e uccise dai partigiani comunisti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il regolamento municipale prevede che il Municipio possa avanzare proposte di toponomastica, ma la competenza finale spetta al Dipartimento del Comune di Roma Capitale.
Tuttavia, dal Campidoglio si registrano interferenze (leggi qui) che risultano antidemocratiche e disattente della volontà popolare del territorio. Alcuni consiglieri comunali del PD hanno infatti firmato una lettera per chiedere che lo stesso parco venga dedicato alla memoria delle staffette partigiane, ignorando la volontà espressa dalle istituzioni locali e superando atti ufficiali votati all’unanimità da due diverse Amministrazioni municipali.
Questa interferenza dimostra una mancanza di rispetto per il principio del decentramento amministrativo e una deriva verso atteggiamenti estremisti e intolleranti. La lettera dei due consiglieri rappresenta un tentativo strumentale di sminuire la volontà espressa dal Municipio e di aggirare il regolamento vigente.
“Ho inviato una lettera all’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, allegando gli atti ufficiali del Municipio, per richiamare la sua attenzione sulla necessità di rispettare la volontà democratica del territorio. Se la città dovesse persistere nell’ignorare le istanze votate democraticamente, violando i principi del decentramento e calpestando la volontà delle istituzioni locali, il Municipio VI sarà costretto ad agire autonomamente. Assessor Gotor, Sindaco Gualtieri, presto avvieremo l’intitolazione di strade e parchi come segno di autodeterminazione e rispetto della volontà popolare.”