Seguici sui Social

Cronaca

Insegnante muore per emorragia cerebrale: 8 medici rischiano processo per vaccino AstraZeneca

Pubblicato

il

Insegnante muore per emorragia cerebrale: 8 medici rischiano processo per vaccino AstraZeneca

Cronaca Roma – La morte di una paziente presso l’ospedale Sant’Eugenio a Roma ha causato l’imputazione di otto medici per non aver valutato correttamente le complicazioni seguite alla somministrazione del vaccino AstraZeneca contro il Covid-19.

La donna, Stefania Cecca, un’insegnante alle scuole elementari, è deceduta il 9 aprile 2021 a causa di un’emorragia cerebrale derivante dal vaccino. La Procura della Repubblica ha richiesto il rinvio a giudizio, sottolineando che una diagnosi accurata delle complicazioni avrebbe potuto aumentare le possibilità di sopravvivenza della paziente.

Gli otto medici imputati includono l’ex direttore del servizio, un’ematologa e sei medici che hanno visitato la paziente. Alcuni avvocati hanno sottolineato che la Procura avrebbe dovuto investigare sui metodi di AstraZeneca nella sperimentazione del vaccino, anziché perseguire i medici che erano all’oscuro dei casi di mortalità legati al vaccino in Inghilterra. La vicenda è stata resa nota solo di recente, evidenziando un’ombra sulle decisioni prese dalla Procura.

Stefania Cecca è andata a vaccinarsi contro il Covid-19 con AstraZeneca e ha manifestato sintomi come spossatezza, problemi alla vista, respiro affannoso e mal di testa dieci giorni dopo la vaccinazione. La sua condizione non migliorava ed è stata portata in ospedale. La Procura sostiene che i medici avrebbero dovuto eseguire una Tac e un esame angiografico per individuare eventuali trombi, sospettando una trombosi venosa cerebrale che non è stata diagnosticata in tempo per salvare la paziente. La mancata azione dei medici potrebbe aver contribuito al decesso di Stefania Cecca.

Fonte

Cronaca

Roma, allerta per un ladro di donne a Monteverde con casco integrale

Pubblicato

il

Roma, allerta per un ladro di donne a Monteverde con casco integrale

Un aggressore, descritto come “un vigliacco” dalla vittima, continua a seminare paura tra le donne di Monteverde. Patrizia racconta l’episodio doloroso avvenuto mentre tornava a casa dopo il lavoro. Mentre stava chiudendo la sua auto in via Enrico Guastella, un uomo le ha strappato la borsa, portandole via oltre alle chiavi di casa, il portafoglio e vari oggetti personali.

“Ha agito repentinamente: è stato un fulmine”, dice Patrizia, ancora scossa dall’accaduto. La vittima stima di aver subito danni per oltre 1000 euro e ha già cambiato la serratura della propria casa. Nonostante non sia riuscita a scattare una foto, ricorda che il rapinatore indossava un casco integrale di colore nero, un dettaglio significativo poiché questo dettaglio lo collega ad altri crimini simili nel quartiere.

Altre vittime

Patrizia non è l’unica persona ad essere stata colpita da questo “uomo col casco”. Un’altra donna, Susanna, ha subito un’aggressione con la sottrazione di una borsa contenente importanti documenti clinici, mai più ritrovati. Anche un’altra signora di Monteverde ha sperimentato un violento scippo da questo soggetto, a tal punto da rischiare di cadere a terra.

Appello alla prudenza

Le testimonianze suggeriscono che l’aggressore prende di mira donne più mature che si trovano in situazioni di vulnerabilità. “Care signore”, conclude Patrizia, “per favore, prestate attenzione e denunciate”.

Continua a leggere

Cronaca

Finti carabinieri arrestati per estorsione legata a droga e denaro

Pubblicato

il

Finti carabinieri arrestati per estorsione legata a droga e denaro

Due uomini romani, di 40 e 45 anni, sono stati arrestati dopo aver tentato una rapina fingendosi carabinieri. L’episodio è avvenuto nella zona di Due Ponti a Roma, dove i due hanno minacciato cinque ragazzi a bordo di un’auto dicendo: “Sigarette, soldi e droga, altrimenti vi arrestiamo”.

Mentre uno dei giovani è riuscito a fuggire, gli aggressori hanno circondato il veicolo, aggredendo gli altri con calci e pugni. Durante l’attacco, i passeggeri hanno contattato il 112, mentre il conducente dell’auto è riuscito a liberarsi e a scappare.

Gli agenti del XV Distretto Ponte Milvio, dopo aver ricevuto una descrizione dettagliata dei finti carabinieri e del numero di targa dell’auto, hanno avviato le ricerche, intercettando i responsabili a pochi metri di distanza. Entrambi sono accusati di tentata rapina.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025