La Procura della Repubblica di Roma, con il sostituto procuratore Silvia Santucci, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo sulla morte di un uomo sessantenne che è deceduto a seguito di un’operazione chirurgica per la rimozione dei calcoli ai reni presso l’ospedale Vannini il 5 marzo scorso. I famigliari del paziente hanno presentato denuncia e si sta indagando sulla vicenda.
I famigliari del sessantenne sottoposto all’intervento chirurgico sospettano che si tratti di un caso di malasanità e desiderano ottenere chiarezza sull’accaduto. Hanno pertanto sporto denuncia per capire se il loro caro avrebbe potuto essere salvato con un diverso intervento medico o se il decesso è dovuto a una tragica fatalità. L’autopsia sulla salma del paziente è stata eseguita e si attendono i risultati mentre i carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche del paziente per ulteriori accertamenti.
Il sessantenne era stato operato all’ospedale Vannini per una calcolosi ai reni con sintomi intensi di dolore, nausea e coliche improvvise. Dopo l’intervento chirurgico, si è verificata una grave emorragia che ha richiesto un secondo intervento. Nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, le condizioni di salute del paziente si sono degradate progressivamente e è deceduto dopo dieci giorni di agonia.
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