Luca Nardi ha fatto un capolavoro a Indian Wells nel 2024. Il tennista italiano ha sorprendentemente sconfitto il numero 1 al mondo Novak Djokovic, garantendosi un posto agli ottavi di finale dove affronterà Tommy Paul. Nonostante non dovesse neanche essere presente nei tabelloni principali a causa di una sconfitta nelle qualificazioni, il ritiro di un altro giocatore gli ha permesso di essere ripescato come “lucky loser”.

Dopo aver superato il cinese Zhang e poi Djokovic, Nardi si è distinto per essere il giocatore con la classifica più bassa a battere il campione serbo in un Masters 1000 o in uno Slam. Nonostante non abbia mai raggiunto il main draw di uno slam in carriera e abbia ottenuto la sua prima vittoria ATP solo nel 2022, ha dimostrato il suo valore sul campo contro Djokovic.

La vittoria di Nardi ha sorpreso anche lui stesso, che si è mostrato incredulo alla fine della partita. A soli 20 anni e con una classifica di 100 nel mondo, battere un campione come Djokovic è stato definito “folle” da parte del giovane tennista. Nardi ha attribuito parte del suo successo all’ispirazione tratta dal compagno di squadra Jannik Sinner, ammirando le sue vittorie e cercando sempre di dare il massimo durante gli allenamenti.

La serata è stata davvero memorabile per Nardi, che ha dimostrato di avere il talento e la determinazione necessari per competere ai massimi livelli nel mondo del tennis. La sua vittoria su Djokovic potrebbe essere un punto di svolta nella sua carriera, aprendo nuove opportunità e prospettive per il giovane giocatore italiano.

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