News
Ora la Ferragni fa la vittima, ma confonde l’odio con le critiche, son cose diverse

L’intervista di Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa è stata preceduta da un momento di agitazione, con l’imprenditrice digitale condividendo sui social le sue ansie e vulnerabilità. Ferragni ha affrontato argomenti delicati, come la multa dell’Antitrust per pratica commerciale scorretta nel cosiddetto ‘Pandoro gate’ insieme all’azienda dolciaria Balocco, e il suo coinvolgimento in un’indagine per truffa aggravata. La sua vita privata, in particolare la crisi con il marito Fedez, ha contribuito a rendere il periodo ancora più difficile per lei.
Durante l’intervista, Ferragni ha raccontato di essersi sentita al centro di un’onda di odio negli ultimi mesi, nonostante si considerasse preparata alle critiche sui social media. Ha parlato della difficoltà nell’affrontare la violenza degli attacchi e della pressione mediatica. Ha anche affrontato il tema della beneficenza pubblica, dopo essere stata criticata per un’operazione controversa legata a una donazione.
Ferragni ha sottolineato l’importanza di imparare dagli errori e di cambiare il modo di comunicare e vivere. Ha parlato della necessità di bilanciare attività benefiche con attività commerciali per sostenere le sue due società che danno lavoro a 50 persone. Ha anche affrontato il tema della sua crisi con Fedez, ribadendo che non si tratta di finzione o strategia, ma di una situazione reale che stanno affrontando come due persone adulte che si vogliono bene.
Chiara Ferragni ha concluso esprimendo il desiderio di cambiare il modo in cui vive e comunica, imparando a vivere più nel presente. La sua intervista a Che Tempo Che Fa ha offerto uno spaccato della sua vita e delle sue sfide recenti, mostrando la sua autenticità e vulnerabilità di fronte ai fan e al pubblico in generale.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
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