Cronaca
Porto d’armi a Roma. Su 1500 controllate ecco quante non sono in regola
Porto d’armi a Roma, come è la situazione nella capitale d’Italia? In città sta nascendo un problema: sempre più spesso, durante i furti nelle abitazioni, vengono rapinate anche delle armi, regolarmente registrate ma mal custodite. Per questo che in un’ottica di rafforzamento delle misure preventive contro i furti nelle abitazioni, i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno intensificato l’attività di controllo sull’osservanza delle normative riguardanti il possesso e l’uso delle armi da fuoco nel territorio di loro competenza.
Quest’ultimo comprende le aree del litorale nord di Roma fino a Civitavecchia, la zona a nord della Capitale lungo la via Cassia, nonché i territori delle compagnie di Bracciano e Monterotondo. I Carabinieri hanno posto particolare attenzione alle modalità di custodia e porto delle armi da fuoco, al rispetto delle relative disposizioni documentali e ai requisiti soggettivi richiesti per il possesso legale delle armi.
I controlli su chi ha il porto d’armi a Roma
I controlli condotti hanno coinvolto 478 titolari di armi, dando luogo a 27 denunce in stato di libertà, 11 segnalazioni al Prefetto per la revoca del porto d’armi e 35 diffide a regolarizzare la certificazione medica di idoneità psicofisica. Complessivamente, il 15% dei soggetti sottoposti a verifica è risultato non conforme alle normative vigenti.
Durante tali operazioni, sono state ritirate dalle persone coinvolte 165 armi da fuoco, tramite sequestri e ritiri amministrativi, oltre a 26 armi bianche e quasi 5.000 munizioni.
A seguito dei controlli, diversi cittadini hanno provveduto a regolarizzare la propria situazione, acquistando armadi idonei per la custodia delle armi, mentre altri hanno scelto di disfarsi delle armi e delle munizioni, consegnandole alle autorità competenti per la successiva rottamazione. Inoltre, 81 pistole e fucili insieme a quasi 2.000 munizioni sono stati consegnati presso le Stazioni dei Carabinieri competenti per territorio.
Come si conserva un’arma regolarmente registrata
Le verifiche dei Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno riguardato quasi 1.500 armi complessivamente. Tra le principali violazioni riscontrate si segnalano la custodia inadeguata delle armi, come nel caso di armi conservate sotto il letto di un minore o appoggiate su comodini, nonché il mancato possesso o l’aggiornamento della certificazione medica di idoneità psicofisica.
Altre infrazioni riscontrate includono il possesso di munizioni eccedenti rispetto al consentito, porto d’armi scaduto, omessa denuncia del trasferimento del luogo di custodia delle armi, cessione di armi senza autorizzazione e possesso di armi mai denunciate. In un caso particolare, è stato scoperto un arsenale di quasi 40 armi in possesso di un singolo individuo.
Queste azioni dei Carabinieri mirano a garantire il rispetto delle normative in materia di armi e a garantire la sicurezza pubblica nel territorio di competenza. Fonte