Attualità
Protesta di Pro Vita per l’8 marzo: insulto alle vittime di femminicidio
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Alla vigilia dell’8 marzo, i Pro Vita hanno lanciato una nuova campagna offensiva nei confronti delle vittime di femminicidio e delle loro famiglie. La consigliera regionale nel Lazio e coordinatrice della segreteria nazionale del Partito Democratico, Marta Bonafoni, ha commentato con parole forti: “Vergogna, vergogna senza fine”.
La crociata dei Pro Vita continua alla vigilia dell’8 marzo, la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Con una nuova campagna, l’associazione Pro Vita e Famiglia attacca Non Una Di Meno e le vittime di femminicidio.
In uno dei furgoncini pubblicitari parcheggiati in centro a Roma, con uno sfondo fucsia e una donna incinta, si legge lo slogan provocatorio “Non una di meno… ma per davvero”. Questo manifesto offende le vittime di femminicidio e solleva il dibattito sull’interruzione volontaria di gravidanza e sull’autodeterminazione delle donne in Italia.
La consigliera regionale e coordinatrice della segreteria nazionale del Partito Democratico, Marta Bonafoni, ha denunciato il manifesto sui social, evidenziando la gravità del messaggio e la mancanza di rispetto per le donne vittime di violenza di genere.
Anche la consigliera regionale ed esponente del Pd, Emanuela Droghei, ha criticato duramente i manifesti definendoli “agghiaccianti” e sottolineando la volontà di lottare contro una cultura che mette in discussione i diritti delle donne.
La Casa Internazionale delle Donne ha definito la campagna dei Pro Vita una provocazione inaccettabile, attaccando non solo la libertà di scelta delle donne ma anche chi lotta contro la violenza di genere. E’ stata ribadita la volontà di difendere il diritto all’aborto e all’autodeterminazione delle donne.
Attualità
Incidente terribile in Ciociaria, 19enne investita da un’auto e trasferita in elicottero a Roma in condizioni gravi
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Paura a Paliano, dove una 19enne è stata travolta da un’auto. Elitrasportata d’urgenza a Roma, si indaga per chiarire la dinamica del sinistro: il timore degli inquirenti è che possa essersi trattato di un investimento volontario.
Nella serata di ieri, domenica 23 febbraio 2025, intorno alle ore 23, una ragazza di 19 anni è stata investita mentre camminava lungo via di San Francesco. Subito dopo l’allerta, sono accorsi i soccorsi, compresi gli agenti della Polizia Locale e i carabinieri della compagnia di Anagni. La giovane ha riportato ferite gravi e gli inquirenti temono che si tratti di un investimento volontario.
Indagini in corso
Gli investigatori hanno iniziato a raccogliere le testimonianze sul luogo dell’incidente. I carabinieri sono riusciti a rintracciare il conducente dell’auto, che sembra conoscere la vittima. Secondo alcune informazioni diffuse da testate locali, si ipotizza che l’incidente possa essere avvenuto a seguito di una discussione tra i due, ma le indagini sono ancora in corso.
Dettagli sull’incidente
Il tragico avvenimento si è svolto poco distante dal parco intitolato a Willy Monteiro. Dopo l’incidente, i soccorritori del 118 hanno trasportato la giovane d’urgenza verso l’elisuperficie di Anagni. Vista la gravità delle sue condizioni, è stato richiesto l’intervento dell’Ares 44 per un rapido trasferimento in ospedale.
All’arrivo al San Camillo di Roma, le ferite della 19enne sono state catalogate con un codice rosso. Attualmente, la giovane si trova in condizioni critiche.
Attualità
Incendio e furgoni in fiamme durante la rapina a Commercity con chiodi sulla strada per fermare la polizia
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Maxi colpo nella sede della ditta di trasporti internazionali ‘Edgar’ nel complesso commerciale di ‘Commercity’. Una banda di rapinatori ha portato via materiale informatico, per un valore ancora da quantificare.
Rapina e incendio a Roma
Una rapina con incendio ha svegliato il quartiere Portuense a Roma. Il colpo è avvenuto prima dell’alba di oggi, lunedì 24 febbraio, in viale Alexandre Gustave Eiffel. Gli agenti della polizia di Stato stanno cercando di risalire all’identità dei rapinatori, che sono entrati all’interno della sede della ditta ‘Edgar’. Ancora da quantificare il bottino trafugato: si tratta di computer e altro materiale informatico ed elettronico, che probabilmente verrà rivenduto illegalmente.
Dinamica dell’evento
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi hanno fatto irruzione intorno alle ore 5, portando via tutto ciò che sono riusciti a prendere. Per guadagnarsi la fuga, hanno bloccato la strada con almeno cinque veicoli tra furgoni e auto, incendiandoli poi. Inoltre, hanno cosparso la carreggiata con dei chiodi, complicando ulteriormente l’inseguimento da parte della polizia.
Indagini in corso
Fortunatamente non ci sono stati feriti. I rapinatori sono riusciti a scappare, ma al momento non è chiaro da quante persone fosse formata la banda. Sul posto è intervenuto il personale dei vigili del fuoco di Roma per spegnere l’incendio, che ha distrutto completamente i veicoli. Gli agenti della polizia di Stato hanno iniziato gli accertamenti di rito, ascoltato testimoni e acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, continuando le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica per identificare i responsabili del colpo.
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