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Cronaca

Roma Colle del Sole, uno sozzone 50enne picchia l’ex compagna

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Roma Colle del Sole, uno sozzone 50enne picchia l’ex compagna

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Tor Carbone hanno effettuato l’arresto di un cittadino italiano di 50 anni, gravemente indiziato dei reati di atti persecutori, lesioni personali e sequestro di persona.

L’intervento degli agenti è avvenuto in via Ollolai, a Colle del Sole nel VI Municipio in risposta alla segnalazione di una donna che aveva inviato un messaggio di aiuto alla propria nipote.

Giunti sul luogo, gli agenti hanno incontrato la donna, visibilmente scossa e in stato di panico, la quale ha raccontato di essere stata aggredita dal proprio ex compagno, subendo violenze fisiche. La donna ha anche dichiarato di aver interrotto la relazione con l’uomo circa 3 anni prima, ma che quest’ultimo non ha mai smesso di perseguitarla.

Dagli accertamenti effettuati, è emerso che il 50enne aveva minacciato la donna di morte in passato, e questa volta aveva esteso le minacce anche ai suoi familiari, costringendola a recarsi da lui per ritirare un regalo.

Una volta arrivata presso l’abitazione dell’ex compagno, l’uomo l’ha aggredita verbalmente e fisicamente, colpendola in volto. L’aggressione è proseguita per circa tre ore, durante le quali l’uomo ha continuato a minacciare la donna.

Gli agenti hanno quindi proceduto con l’arresto del 50enne, ritenuto gravemente indiziato dei reati contestati. Dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Regina Coeli.

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Leandro Paredes dà il benvenuto al suo terzo figlio Lautaro

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Leandro Paredes dà il benvenuto al suo terzo figlio Lautaro

Un compagno gioioso di squadra ha appena accolto un nuovo membro. In un post sui social, il centrocampista della Roma e della nazionale argentina ha scritto: “Vi amo”, esprimendo la sua felicità per l’arrivo del nuovo arrivato nel gruppo.

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Cronaca

Giovane si tuffa nel Tevere per sfuggire al Cpr di Bari

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Giovane si tuffa nel Tevere per sfuggire al Cpr di Bari

Un giovane di 23 anni si è lanciato nelle acque del Tevere pur di non essere riportato al Cpr di Bari. Gli agenti hanno fermato il ragazzo alla stazione di Trastevere e lo hanno portato all’ospedale ex Fatebenefratelli sull’isola Tiberina per attivare le procedure necessarie per il rimpatrio. Durante il trasferimento, il giovane è riuscito a fuggire dal pronto soccorso e a raggiungere le sponde del fiume, gettandosi nel Tevere.

Le forze dell’ordine, con notevoli difficoltà, sono riuscite a recuperarlo e a metterlo in sicurezza. Un poliziotto, nel tentativo di riacciuffarlo, si è rotto un polso.

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