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Scuola chiusa per il Ramadan a Pioltello, le nuove mosse del Ministero dell’Istruzione
Scuola chiusa per il Ramadan a Pioltello, le nuove mosse del Ministero dell’Istruzione
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Scuola chiusa per il Ramadan a Pioltello, le nuove mosse del Ministero dell’Istruzione
Il preside della scuola a Pioltello, Alessandro Fanfoni, ha ricevuto una lettera dall’Ufficio scolastico regionale (Usr) che evidenzia delle irregolarità nella delibera del consiglio d’istituto che prevedeva la chiusura della scuola per la fine del Ramadan.
Il Ministero dell’Istruzione ha anche invitato il preside a valutare la disapplicazione della delibera al fine di garantire il rispetto delle disposizioni in materia.
Fanfoni ha risposto alla lettera annunciando di coinvolgere nuovamente gli organi collegiali nel processo decisionale che porterà alla nuova delibera. La decisione di chiudere la scuola era stata presa 10 mesi fa a causa della ridotta presenza degli studenti durante la fine del Ramadan, ma i docenti hanno sottolineato che non si tratta di una scelta politica e hanno ribadito il loro impegno nell’integrazione e nell’armonia tra le diverse culture.
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha sottolineato i risultati formativi del Masih alle prove Invalsi, che sono risultati inferiori rispetto alla media lombarda.
Tuttavia, il preside Fanfoni ha spiegato che i risultati dell’Invalsi vengono influenzati dallo status sociale, economico e culturale degli studenti, e che confrontando i risultati con scuole simili il Masih ha ottenuto risultati positivi in matematica, inglese e italiano.
La senatrice Simona Malpezzi del Pd ha presentato un’interpellanza urgente per contestare i dati forniti dal ministro dell’Istruzione e il preside Fanfoni ha chiarito che i risultati positivi ottenuti dagli studenti del Masih tengono conto anche delle prove dei nuovi arrivati in Italia.
In definitiva, il preside e i docenti del Masih si impegnano per garantire un’istruzione di qualità ai propri studenti nonostante le sfide che devono affrontare.
Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro
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Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
News
Incidente ad Aprilia: Esplosione di Bombole d’Ossigeno su un Furgone
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Conducente in Gravi Condizioni Dopo l’Incidente tra Nettuno e Velletri
Un tragico incidente è avvenuto nella zona periferica tra Nettuno e Velletri, in provincia di Roma. Un furgone che trasportava bombole d’ossigeno è stato coinvolto in un’esplosione, causando un incendio devastante che ha lasciato il conducente in condizioni critiche.
Dettagli dell’Incidente
L’incidente è accaduto lungo la strada che collega Nettuno e Velletri. Durante il tragitto, le bombole d’ossigeno caricate nel furgone sono esplose improvvisamente, dando origine a un incendio di grandi proporzioni. Il conducente del veicolo, gravemente ferito, è stato prontamente trasportato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per ricevere cure urgenti.
Dalle prime ricostruzioni emerge che il personale sanitario è stato tra i primi a notificare l’incidente alle autorità tramite il Numero Unico delle Emergenze 112. Numerosi mezzi di soccorso sono intervenuti rapidamente per prestare assistenza all’uomo ferito.
Reazioni della Comunità Locale
L’esplosione è stata accompagnata da un forte boato che ha subito allarmato i residenti nelle vicinanze. Un abitante della zona, dichiarando su un gruppo Facebook, ha raccontato: “Abito qui vicino e ho subito chiamato i vigili del fuoco e l’ambulanza. L’esplosione ha creato panico”. Altri cittadini hanno condiviso foto e video dell’incidente sui social media, mostrando la carcassa del furgone ridotta a un ammasso di rottami.
Grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori, l’uomo alla guida è stato tratto in salvo dal veicolo distrutto.
Indagini delle Autorità
Gli agenti della polizia stradale sono attualmente sul luogo dell’incidente per effettuare ulteriori accertamenti sulla dinamica dell’accaduto. Questo episodio evidenzia ancora una volta l’importanza di gestire in modo sicuro il trasporto di materiali pericolosi e la necessità di un sistema di emergenza efficace.
La comunità locale rimane in apprensione, in attesa di aggiornamenti sulle condizioni di salute del conducente coinvolto.
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