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Tik Tok messo al bando in America. La svolta che cambia tutto

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Tik Tok messo al bando in America. La svolta che cambia tutto

La Camera dei Rappresentanti del Congresso americano ha votato a favore del divieto di TikTok negli Stati Uniti per motivi di sicurezza nazionale. Il disegno di legge, approvato con un’ampia maggioranza (352 voti a favore contro 65 contrari), concede sei mesi di tempo all’azienda cinese ByteDance per vendere la piattaforma, altrimenti verrà vietata. Circa 170 milioni di americani, inclusi il presidente Joe Biden, utilizzano TikTok. Ora la legge passa al Senato, dove potrebbe incontrare ostacoli nell’approvazione.

TikTok ha costantemente negato qualsiasi legame con il governo cinese e ha annunciato piani per ristrutturare la società in modo che i dati degli utenti americani rimangano negli Stati Uniti.

Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha dichiarato che il divieto di TikTok negli Stati Uniti si ritorcerebbe contro gli Stati Uniti stessi. Secondo Wang, nonostante non siano state presentate prove che TikTok minacci la sicurezza nazionale americana, gli Stati Uniti hanno continuato a reprimere TikTok. Ha descritto le azioni contro l’app popolare come parte di un comportamento intimidatorio.

L’esponente della sinistra democratica Alexandria Ocasio-Cortez ha criticato il disegno di legge, dicendo che voterà contro la vendita forzata di TikTok. Ha evidenziato che la legge è stata approvata in modo affrettato, senza spiegazioni adeguate, e ha sollevato questioni di antitrust, privacy e sicurezza nazionale che devono essere chiarite al pubblico prima del voto. Questo posizionamento sembra metterla in linea con l’ex presidente Donald Trump, che si è opposto alla legge.

Joe Biden ha indicato che firmerà la legge se approvata dal Congresso, mentre Trump, che in passato ha definito TikTok una minaccia per la sicurezza nazionale, ha mostrato scetticismo verso la legge e il divieto.

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MANDATO D’ARRESTO PER NETANYAHU

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MANDATO D’ARRESTO PER NETANYAHU

ULTIMA ORA  – Mandato d’arresto per Netanyahu.

Notizia dell’ultima ora è che la Corte Penale Internazionale dell’Aja ha spiccato mandati di arresto per i tre leader di Hamas – Sinwar, Deif e Haniyeh e per il Premier israeliano Netanyahu, e per il Ministro della Difesa Gallant.

L’accusa per tutti i è “crimini di guerra e contro l’umanità nell’attacco del 7 ottobre e nella conseguente risposta militare dell’esercito israeliano a Gaza.

Una notizia importantissima che stravolgere tutto il conflitto arabo Israeliano. Seguono aggiornamenti.

 

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Ansa, Iran pronto ad attaccare Israele

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Ansa, Iran pronto ad attaccare Israele

Un attacco contro Israele da parte dell’Iran o di gruppi filo-iraniani potrebbe scatenare una serie di conseguenze, inclusa una potenziale escalation del conflitto nella regione del Medio Oriente. Gli Stati Uniti e i loro alleati avrebbero probabilmente una risposta decisa per difendere Israele e proteggere i propri interessi nella regione.

Tuttavia, è importante considerare anche la possibilità che le informazioni citate potrebbero essere parte di una strategia di informazione o di un’analisi delle minacce in corso. Gli attacchi imminenti non sempre si materializzano, e le situazioni geopolitiche sono soggette a cambiamenti rapidi e complessi.

È importante notare che le informazioni sono basate su un articolo di Bloomberg e vengono presentate come ipotesi o possibili scenari, piuttosto che come fatti confermati. Tuttavia, se queste affermazioni si rivelassero vere, potrebbero avere implicazioni significative per la regione e per le relazioni internazionali.

È fondamentale seguire da vicino gli sviluppi della situazione e considerare fonti multiple per ottenere una comprensione completa degli eventi. Fonte

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