Cronaca
Villa dei Casamonica sgomberata alla Romanina. La gioia del sindaco di Roma Gualtieri
“Casamonica Sgomberata: Gualtieri Proclama il Ritorno dei Beni alla Comunità”
<strong>Cronaca Roma – Villa dei Casamonica sgomberata e Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso gratitudine verso le forze dell’ordine per lo sgombero della villa appartenente alla famiglia Casamonica in zona Romanina in via Flavia Demetria, nel VII Municipio di Roma.
Durante una conferenza stampa presso il Campidoglio in occasione della Giornata delle Vittime Innocenti delle Mafie, Gualtieri ha sottolineato l’importanza di colpire l’aspetto economico delle organizzazioni criminali e di reinvestire i beni confiscati nel servizio della comunità.
“Oggi vorrei ringraziare le forze dell’ordine che hanno sgomberato i Casamonica dalla loro villa”, ha dichiarato il sindaco. “Va individuato e colpito l’aspetto economico e poi far vedere che questi beni vengono affidati al servizio della comunità”.
Il riferimento agli “aspetti economici” sottolinea l’importanza di privare le organizzazioni criminali delle risorse finanziarie che alimentano le loro attività illecite. Gualtieri ha evidenziato la necessità di una risposta decisa contro il crimine organizzato e di un’impegno concreto nel restituire alla collettività i beni confiscati.
Lo sgombero della villa appartenente alla famiglia Casamonica rappresenta un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata a Roma. Tuttavia, Gualtieri ha sottolineato l’importanza di garantire che i beni confiscati siano effettivamente utilizzati a vantaggio della comunità, come parte di un approccio completo alla lotta contro le mafie e il crimine organizzato.
La dichiarazione del sindaco riflette un impegno costante nell’affrontare le sfide legate alla criminalità e nell’adozione di misure concrete per contrastare le attività illecite delle organizzazioni criminali. La restituzione dei beni alla comunità rappresenta un passo avanti verso la costruzione di una città più sicura e resiliente, dove le risorse confiscate possano essere reinvestite per il bene comune. Fonte