Attualità
Aumento delle temperature fino a 25 gradi, caldo in arrivo

Caldo e soleggiato nel Lazio
Ci attende un dì di parziale nuvolosità ma con temperature molto alte oggi nel Lazio. I picchi potrebbero raggiungere ben 25 gradi grazie al ritorno dell’anticiclone sul nostro paese. Questo fenomeno provoca una nuova ondata di caldo che avvertiremo ben presto.
Getty Images
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Il ritorno del caldo in Lazio
Sembra che il caldo sia tornato a farci visita nel Lazio: nella giornata di oggi, domenica 28 aprile, ci aspetta un cielo parzialmente nuvoloso ma con temperature piuttosto elevate. Si prevedono picchi di massima che toccheranno i venticinque gradi. Non si prevedono piogge in tutto il centro Italia, mentre al nord sono attese precipitazioni e alcuni temporali sparsi.
Anticiclone e assenza di piogge
La nuova ondata di caldo è causata dall’anticiclone che nei prossimi giorni dominerà il nostro Paese. Questo comporterà temperature piuttosto alte oggi e nei giorni futuri, con l’assenza di piogge. Rimarranno comunque alcune nubi sparse, ma il rischio di pioggia per oggi è praticamente a zero. La situazione nei prossimi giorni potrebbe cambiare, in quanto si prevedono temporali in vista del primo maggio.
Temperature specifiche per le città del Lazio
A Roma, le temperature oscilleranno tra gli undici e i venticinque gradi. Il cielo sarà parzialmente nuvoloso, con picchi di caldo alle 14. A Frosinone, le temperature saranno tra i nove e i venticinque gradi, e a Latina tra i dieci e i ventiquattro gradi, entrambe con cielo parzialmente nuvoloso fino alle 14. Rieti e Viterbo, invece, registreranno temperature più rigide, rispetto ai giorni passati: a Rieti minime di sette gradi e massime di ventiquattro, mentre a Viterbo varieranno tra i sei e ventiquattro gradi.
Previsioni meteo Roma e Lazio 13 aprile: aria estiva, temperature fino a 28 gradi
Sembra però che le temperature così elevate non rimarranno stabili anche la prossima settimana. Potrebbe infatti tornare il freddo con termometri che precipitano di nuovo, arriveranno anche piogge e temporali. A partire da mercoledì primo maggio, la situazione meteo potrebbe subire un peggioramento significativo.
Attualità
Caos sull’A1: Cinque autisti distratti provocano tamponamento e otto chilometri di coda verso Roma

Hai idea di cosa è successo sull’autostrada A1, dove un tamponamento tra cinque auto ha creato un caos totale con code da brividi di otto chilometri verso Roma? #IncidenteA1
Immagina di essere bloccato in autostrada, con il sole che picchia e il traffico che non si muove: è proprio ciò che è accaduto in un incidente che ha catturato l’attenzione di migliaia di automobilisti. Un tamponamento improvviso ha coinvolto ben cinque veicoli, trasformando una normale giornata di viaggio in un incubo su ruote. Gli esperti parlano di distrazioni al volante o condizioni meteo imprevedibili, ma i dettagli esatti stanno emergendo solo ora, lasciando tutti con il fiato sospeso.
Il momento del caos
Le prime segnalazioni parlano di un impatto a catena che ha letteralmente bloccato l’A1, con auto che si sono accumulate in un ingorgo mostruoso. Testimoni oculari hanno descritto scene di panico e sirene che echeggiavano, mentre i soccorsi si affrettavano sul posto per gestire l’emergenza.
Conseguenze e curiosità
Con code che si estendevano per otto chilometri in direzione Roma, molti conducenti si sono trovati intrappolati per ore, alimentando speculazioni online su cosa potrebbe aver innescato tutto questo. Gli inquirenti stanno indagando per scoprire i retroscena, e tu non vorrai perderti gli aggiornamenti su come questa storia si evolverà!
Attualità
La crisi della Chiesa che nessuno ha il coraggio di dire. I numeri parlano chiaro

Ieri a Roma c’è stato il funerale di Papa Francesco.
Tanti i capi di stato e le famiglie reali che hanno partecipato a San Pietro per le esequie di Papa Bergoglio, rappresentante della religione più importante del mondo.
Ma i numeri parlano chiaro: infatti, nonostante la folla numerosa, bisogna evidenziare come la chiesa romana abbia delle grandi problematiche al suo interno: dalla crisi delle vocazioni, alla diminuzione dei fedeli che, anno dopo anno, diventano sempre di meno.
La crisi delle fede cristiana in Europa
In Europa la religione cristiana è in netto calo. Le migrazioni di cittadini da paesi non cristiani, che spesso sono di religione musulmana, sta cambiando la mappa dei fedeli nel vecchio continente.
Anno dopo anno, vuoi anche il calo demografico, i musulmani in Italia aumentano. Giusto per chiarare attraverso i dati, rispetto ai funerali di Giovanni Paolo II nel 2005 – dove accorsero 3 milioni di persone – ieri per papa Bergoglio ce n’erano dieci volte di meno, ovvero 250.000.
La chiesa è in difficoltà e di questo bisogna prenderne atto. Non si può far finta di nulla.
Il compito del nuovo pontefice sarà soprattutto quello di lavorare sodo per riportare una guida spirituale a Roma e in Europa, dove il numero di fedeli cristiani è in netto calo rispetto ai musulmani, che oltre a essere più partecipi sono sempre di più di più.
Non è un discorso politico e nemmeno di parte, ma solo constatare come il mondo cambia e con esso anche il credo religioso delle nostre città. Evidenziare come il cristianesimo in Europa e nel mondo stia diventando sempre meno influente è un atto dovuto, che deve far riflettere soprattutto per dei ragionamenti a lungo termine.
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