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Botte alla Sapienza tra studenti per Palestina e polizia, 2 gli arresti

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Botte alla Sapienza tra studenti per Palestina e polizia, 2 gli arresti

Studenti della Sapienza Caricati dalla Polizia

Un numero di studenti dell’università la Sapienza di Roma, che erano in corteo per la Palestina, sono stati fermati dalla polizia su viale Regina Elena. Quest’ultimo evento si è svolto al di fuori dell’istituzione universitaria.

Studenti Arrestati Durante Corteo

Gli studenti carichi della Sapienza sono stati trattenuti dalla polizia fuori dall’istituzione mentre era in corso un corteo per la Palestina. Durante l’evento, due studenti sono stati fermati e portati al commissariato. Entrambi sono stati arrestati, uno per danneggiamento aggravato e l’altro per resistenza aggravata. Entrambi saranno processati per direttissima domani mattina a piazzale Clodio.

Spostamento degli Studenti Learn Verano

Successive alle cariche, gli studenti si sono spostati a Piazzale del Verano, in attesa che i colleghi arrestati lascino il commissariato. Durante questo tempo, la polizia era in assetto antisommossa.

Dichiaraioni degli Studenti sulla Carica della Polizia

“Dopo la carica, la polizia ha fermato due dei nostri compagni e ci ha impedito di raggiungere la questura – dicono gli studenti presenti durante l’incidente. Anche se il Senato ha condannato il massacro e chiesto il cessate il fuoco, lo consideriamo solo un tentativo di pulirsi la coscienza. Le loro risposte alle nostre richieste sono vergognose, così come le cariche della polizia.”

Richieste di Dimissioni e Nuovamente Blindate dal Senato Accademico

“La risposta della Sapienza alla nostra mobilitazione è stata nuovamente un Senato Accademico blindato e la celere – dicono gli studenti della Fgc. L’università è disposta a caricare i suoi studenti piuttosto che ascoltare le istanze di migliaia tra studenti, ricercatori e professori. Chiediamo che la rettrice si assuma le sue responsabilità: dimissioni immediate!”

Continuano le Tensioni alla Sapienza

Tuttavia, continua l’occupazione della Sapienza da parte degli studenti pro Palestina. Nel tentativo di fare fronte agli eventi, gli studenti avevano annunciato la mobilitazione in linea con la riunione del Senato Accademico, chiedendo di prendere una posizione contro il genocidio in Palestina. Questa mattina, due studenti si sono incatenate all’ufficio del Rettorato per richiedere “la fine degli accordi dell’università con Israele e le dimissioni della Rettore Polimeni dalla fondazione Med Or”.

Risposta della Sapienza alle Manifestazioni

Nel pomeriggio, il Senato Accademico dell’università la Sapienza ha rifiutato di sospendere gli accordi di ricerca con gli enti di ricerca israeliani, anche se ha condannato l’escalation militare in Palestina. Le giustificazioni fornite indicavano che l’istituzione respinge l’idea che il boicottaggio della collaborazione scientifica internazionale, la rinuncia alla libertà d’insegnamento e di ricerca, possano favorire la pace e il rispetto della dignità umana.

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