Attualità
Cemento soffoca il mare di Roma: un grosso problema ambientale

La crescente erosione della spiaggia di Ostia
Ogni anno, la spiaggia di Ostia scompare poco a poco a causa dell’erosione. Per compensare, centinaia di migliaia di metri cubi di sabbia vengono depositati sulla spiaggia, un sistema insostenibile a lungo andare. Molta della responsabilità di questa situazione è attribuibile ai disequilibri creati dall’uomo.
Il ripascimento: opera dell’uomo e della natura
Il ripascimento è un fenomeno naturale che facilita la crescita di una spiaggia attraverso l’accumulo di sedimenti portati dai fiumi. Tuttavia, c’è anche il ripascimento artificiale, un processo eseguito dall’uomo che consiste nel depositare grandi quantità di sabbia sul lido tramite macchinari. Questo processo, molto costoso, è la soluzione più comune utilizzata dalle amministrazioni per prevenire la scomparsa delle spiagge dovuta all’erosione. Ad esempio, la Regione Lazio ha speso milioni di euro e depositato migliaia di metri cubi di sabbia sul litorale romano negli ultimi trent’anni.
Problematiche connesse all’erosione e al ripascimento
L’erosione colpisce il 30% della costa del Lazio, in particolare le spiagge formate dai detriti portati alla foce dal Tevere. Gli effetti del ripascimento non sono duraturi e sono minati dalle stesse cause che provocano l’erosione. Per essere effettivo, dovrebbe essere eseguito in maniera sistematica e periodica, cosa che spesso le amministrazioni non possono permettersi.
Ostia: la spiaggia della Dolce Vita in pericolo
Attualmente, la spiaggia di Ostia assomiglia più a un cantiere edile che a un luogo di villeggiatura, a causa dei preparativi di inizio stagione e della noncuranza nei confronti del bene pubblico. Tracce di lavori di costruzione, detriti non rimossi e aree interdette contribuiscono a questa sensazione.
Ripristinare l’equilibrio del litorale
Il ripristino del litorale richiede un difficile equilibrio tra l’attività del ripascimento e gli effetti dell’erosione. L’erosione della costa è causata da una combinazione di fattori naturali e antropici. Alcune attività umane, come la cementificazione dell’arenile, possono ostacolare le correnti naturali e accentuare l’erosione. Di fronte a questi problemi, azioni alternative e più sostenibili sono necessarie.
Esempi di buone pratiche
Alcune località come il Comune di Rimini in Emilia Romagna e il Bagno Teresa di Viareggio in Toscana hanno adottato misure alternative per preservare le loro coste. Questi esempi dimostrano che ci sono soluzioni più sostenibili ed efficaci al ripascimento, come la riqualificazione e la naturalizzazione del territorio.
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Pazzo 54enne tenta suicidio da ponte Sublicio a Pasquetta: vigili urbani intervengono per salvarlo

SalvataggioSullOrloDelVuoto: Immagina un istante di terrore trasformato in un eroico intervento, proprio quando meno te lo aspetti!
In una giornata di festa come Pasquetta, Roma è stata teatro di un drammatico evento che ha catturato l’attenzione di tutti: un uomo di 54 anni ha tentato di gettarsi dal Ponte Sublicio, ma l’intervento tempestivo dei vigili urbani ha cambiato il corso della storia. Scopri come un semplice giro di pattuglia si è trasformato in un atto di coraggio che ha salvato una vita, lasciando la città a chiedersi cosa nascondeva quel gesto disperato.
Il momento del salvataggio
I vigili urbani, sempre vigili sulle strade della Capitale, hanno notato l’uomo in bilico sul ponte e sono intervenuti con rapidità e professionalità. In pochi secondi, hanno evitato il peggio, dimostrando come l’addestramento e l’istinto possano fare la differenza in situazioni estreme. Non crederai a quanto sia stato vicino al disastro!Le reazioni della comunità
La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando un’onda di solidarietà e ammirazione sui social. Molti romani hanno condiviso storie simili, evidenziando come piccoli gesti possano prevenire tragedie. “È stato un miracolo”, ha commentato un testimone oculare, riflettendo il senso di sollievo collettivo che ha invaso la città.
Attualità
Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!
Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.
Il Momento del Pericolo
In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.L’Intervento Eroico
I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!
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