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Denunciato per aver inviato tre plichi di carne marcia all’ambasciatore israeliano
Identificato l’uomo che ha inviato carne marcia all’ambasciatore israeliano
Un uomo di 51 anni residente a Sezze, in provincia di Latina, è stato individuato e denunciato dalla Digos. Impegnato professionalmente come dipendente del Ministero dell’Istruzione, l’uomo è noto per le sue inclinazioni verso ambienti di estrema sinistra.
Mittente dei pacchi macabri: un dipendente del Ministero dell’Istruzione
Quest’uomo è l’accusato di aver inviato pacchi contenenti carne marcia all’indirizzo dell’ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar. I pacchi, in totale tre, sono stati spediti tra il 9 febbraio e il 15 marzo scorso all’ambasciata israeliana di Roma. Gli investigatori della Digos di Roma, in collaborazione con i colleghi di Latina e la Direzione della polizia di prevenzione, sono riusciti a individuarlo dopo settimane di verifiche e indagini approfondite.
L’individuo è un dipendente a tempo indeterminato del Ministero dell’Istruzione. Si ritiene che le sue azioni siano motivate da ragioni politiche relative al conflitto in corso a Gaza. Durante la perquisizione della sua abitazione, è stato sequestrato diverso materiale informatico per ulteriori accertamenti.
Strategia di invio dei pacchi e sequestro di prove
I pacchi incriminati erano stati inviati da tre uffici postali differenti: uno a Terracina, uno a Isola del Liri in provincia di Frosinone e uno a Roma. L’uomo, utilizzando un mittente fittizio e variando il luogo di spedizione dei pacchi, sperava probabilmente di eludere l’individuazione. Tuttavia, la sua strategia non ha avuto successo. Durante la perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti i capi di abbigliamento che indossava al momento della spedizione dei pacchi, come immortalato dalle telecamere di videosorveglianza degli uffici postali. È stato reso noto che nessuno dei pacchi contenenti carne avariata ha raggiunto il destinatario, essendo stati intercettati in anticipo.