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I compagni non vogliono più giocare

Malore di Evan Ndicka durante Udinese-Roma
Nel corso del match Udinese-Roma, il giocatore Evan Ndicka ha subito un malore mentre era in campo. A seguito di un elettrocardiogramma che ha dato un esito preoccupante, la partita è stata sospesa e Ndicka è stato trasferito in ospedale in codice giallo.

Durante Udinese-Roma, al 71° minuto di gioco, il difensore ivoriano Ndicka ha iniziato a sentirsi male, suscitando una grande preoccupazione. Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha immediatamente richiesto la sospensione della partita al direttore di gara. I calciatori giallorossi, scossi dalla situazione, non volevano più continuare il gioco.
Dettagli sul malore di Ndicka
Al momento della crisi di Ndicka, Udinese e Roma erano sul punteggio di 1-1. Dopo il pareggio, e con l’entrata in campo di Dybala, la Roma stava cercando il gol della vittoria quando Ndicka è improvvisamente collassato. Le immagini mostrano il calciatore a terra, con gli occhi aperti e toccandosi sotto il petto, immediatamente si capisce che non è stato colpito da una gomitata.
Mentre l’arbitro chiamava i soccorsi, i calciatori della Roma hanno chiesto ai medici di entrare in campo anche con il defibrillatore. Le espressioni preoccupate dei giallorossi circondavano Ndicka mentre le telecamere si spostavano su Lukaku. L’ipotesi di un malore grave ha iniziato a circolare, con la speranza che non fosse vero.
Reazioni e conseguenze

Dopo qualche minuto, Ndicka è stato portato via in barella, lasciando un segno mentre usciva dal campo, un’immagine che ha portato un minimo di serenità, anche se la preoccupazione non è svanita. L’arbitro Pairetto ha parlato con De Rossi, informandolo che la partita sarebbe stata sospesa. Il tecnico della Roma ha comunicato che i suoi ragazzi, scossi dall’accaduto, non volevano tornare in campo. A queste parole, l’arbitro ha risposto “Non c’è problema, aspettiamo”.
Seguito degli eventi e ricovero di Ndicka
De Rossi è tornato negli spogliatoi per controllare le condizioni del suo giocatore Ndicka, per il quale è stato subito eseguito un elettrocardiogramma. Secondo quanto riportato da Sky, il risultato dell’esame è stato “preoccupante”. Tornato in campo, De Rossi ha parlato con Cioffi, l’allenatore dell’Udinese, riferendo che i suoi giocatori non se la sentivano di tornare a giocare. Poco dopo, l’arbitro Pairetto ha annunciato l’interruzione definitiva della partita.
I calciatori della Roma sono rimasti sul campo, in attesa di buone notizie. Nel frattempo, Ndicka è stato trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è entrato in codice giallo. La Roma, attraverso un tweet, ha confermato che il giocatore è cosciente e sono in corso ulteriori accertamenti in ospedale, non solo a livello cardiaco.
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L’ottico al servizio del Vaticano dal 2012 e il suo legame particolare con Papa Francesco

Scopri il misterioso legame tra un ottico e il Vaticano che ha tutti i fedeli incuriositi! #PapaFrancesco
In un angolo nascosto di Roma, un ottico ha intrecciato un rapporto unico con il Vaticano fin dal 2012, catturando l’attenzione di chi si chiede cosa nasconda questa connessione speciale con Papa Francesco. Immaginate un professionista degli occhiali che entra nel cuore della Città del Vaticano, servendo non solo clienti comuni, ma forse persino il pontefice in persona – un segreto che potrebbe rivelare storie affascinanti di fede e quotidianità.
Un legame inaspettato
Da anni, questo ottico è diventato una figura discreta ma essenziale per il Vaticano, fornendo servizi che vanno oltre il semplice riparare montature. Con Papa Francesco al timone, il loro rapporto si è evoluto in qualcosa di più profondo, alimentando speculazioni su conversazioni private e aneddoti che potrebbero stupire i devoti e i curiosi.Dietro le quinte del Vaticano
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Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

PapaFrancescoFaScandalizzare: Il Santo Padre snobba il Vaticano per una sepoltura inaspettata nella Basilica di Santa Maria Maggiore!
In un colpo di scena che sta facendo discutere il mondo cattolico, Papa Francesco ha deciso di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, bypassando il tradizionale riposo in Vaticano. Chiamatelo un “ribelle in tonaca”, ma questa mossa sembra un affronto alle abitudini secolari, lasciando i fedelissimi a chiedersi se il Papa stia mandando un messaggio criptico o solo un po’ di caos tra i cardinali. L’immagine che accompagna questa notizia, scattata di recente, cattura l’essenza di questa basilica iconica che ora diventerà il nuovo punto focale.
La scelta che fa chiacchierare
Questa decisione, annunciata senza troppi giri di parole, ha già scatenato un’onda di reazioni sui social, con alcuni che la definiscono una “riforma papale con stile”. Non è tutti i giorni che un leader religioso opta per un’alternativa così “terra terra”, ignorando le tombe dorate del Vaticano. Immaginate i turisti che si affollano per un selfie con la sua lapide – potrebbe diventare il nuovo spot virale.Reazioni e polemiche in arrivo
Fonti vicine al Vaticano parlano di “sorpresa mista a confusione”, con qualche sussurro di dissenso tra i conservatori. E mentre i dettagli esatti rimangono avvolti nel mistero, questa notizia è destinata a dominare i titoli, attirando l’attenzione di chi ama un po’ di dramma ecclesiastico. Stay tuned per gli aggiornamenti.
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