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Richiesta di 8 mila euro con minaccia di rovinare il matrimonio
Un tentativo di estorsione da parte di una badante
Una badante di 63 anni è stata accusata di tentata estorsione. Mentre lavorava in casa di un avvocato, ha tentato di convincere sua moglie che aveva una relazione con il marito. Tuttavia, la moglie non le ha creduto.
Un piano minuziosamente elaborato
“Io voglio ottomila euro o rovino il tuo matrimonio, dirò a tua moglie che la stai tradendo”. Queste sono le parole che la badante ha detto all’avvocato per cui stava lavorando. La donna aveva un piano ben strutturato, con l’obiettivo di ottenere denaro minacciando l’avvocato. La badante, una sessantatreenne, è stata denunciata e deve ora rispondere dell’accusa di tentata estorsione in tribunale.
Prove inventate di una relazione inesistente
Mentre lavorava per lui – aveva in cura sua madre – nel corso di molte settimane ha finto una prestigiosa raccolta di prove di una presunta relazione tra loro, in realtà inesistente. Alcune di queste “prove” erano scontrini di ristoranti. Ma il piano di cui era convinta non ha avuto l’esito sperato, poiché la moglie dell’avvocato non le ha creduto.
Richiesta di denaro minacciando di rivelare un adulterio fittizio
Il Corriere della Sera riferisce che i fatti risalgono al pomeriggio del 19 maggio 2023. La badante ha chiesto un incontro con l’avvocato, qualche settimana dopo la morte di sua madre, alla quale aveva prestato assistenza. In quell’occasione ha chiesto all’avvocato di darle ottomila euro, minacciando di rivelare alla moglie un adulterio inesistente.
Moglie dell’avvocato non crede alle accuse della badante
Al contrario, l’avvocato ha respinto le sue accuse indicandole la via della porta. La badante quindi ha deciso di chiamare la moglie dell’avvocato e raccontarle la storia che aveva inventato, compreso il fatto che fosse incinta del marito. Tuttavia, la moglie dell’avvocato non l’ha creduta. Ora che è stata denunciata e portata a processo, dovrà rispondere delle accuse mosse contro di lei. Fonte