Attualità
Uomo di 52 anni arrestato durante commissione di reato
Aggressione e minacce in ospedale: arrestato un 52enne
Un uomo di 52 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo un episodio di aggressione presso l’ospedale Padre Pio di Bracciano. L’uomo aveva aggredito un medico e minacciato il personale sanitario, motivo per cui è stato arrestato in flagranza di reato e portato in carcere. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha successivamente convalidato l’arresto.
Le circostanze dell’aggressione
L’episodio è avvenuto il 8 aprile quando l’uomo, un cittadino italiano con precedenti, ha aggredito un medico, minacciato il personale sanitario e insultato alcune persone presenti nell’ospedale. I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bracciano sono prontamente intervenuti, arrestando l’aggressore in flagranza di reato e portandolo al carcere di Civitavecchia.
Cosa è successo dopo l’aggressione
Prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo si era allontanato dall’ospedale, dirigendosi verso un supermercato nelle vicinanze. Qui ha continuato a comportarsi in maniera inappropriata, disturbando sia i dipendenti che i clienti. Non appena i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo, l’uomo ha tentato di opporsi al controllo, aggredendo e minacciando i militari.
Convalida dell’arresto e detenzione
Nonostante il tentativo di resistere, i carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’individuo, che è stato poi condotto in carcere. Il giudice delle indagini preliminary ha convalidato l’arresto il 10 aprile, disponendo la custodia cautelare in carcere.
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I protagonisti del sistema del carcere di Rebibbia: lo psicologo, l’avvocato e il narcotrafficante
Il “sistema Rebibbia” coinvolge diverse persone, tra cui lo psicologo Vincenzo Saulino, l’ex avvocata Lucia Gargano e il detenuto Cristian Damiani. L’inchiesta svela un network di benefit e traffico di droga nel carcere di Rebibbia, con trentadue persone coinvolte in un’ordinanza cautelare. La collaborazione per far uscire detenuti in cambio di denaro e la gestione delle piazze di spaccio sono tra le accuse formulate. Tra gli arrestati ci sono Saulino, lavoratore al Ser.D., e Gargano, già interdetta dalla professione, coinvolta nel sistema come intermediaria con Damiani.
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Aperta un’indagine per chiarire la distruzione dei campioni biologici al Santo Spirito, prove cruciali della violenza alla ragazza immagine da parte del promoter. La Asl di Roma 1 sta cercando di capire i motivi dietro questa decisione. I campioni erano stati prelevati dopo la ragazza si presentò al pronto soccorso con la madre dopo una serata in discoteca. La giovane, assunta come ragazza immagine, non ricordava nulla tranne che il promoter le aveva dato da bere un drink. Le indagini sono partite dalle condizioni della ragazza e dal suo racconto.
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