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Case lusso e ristoranti Roma provincia
Sequestro di beni per 6 milioni di euro
Un imprenditore di 63 anni è stato indagato per autoriciclaggio e frode fiscale, con il sequestro di beni per circa 6 milioni di euro. Nel corso del 2020, sono stati sequestrati oltre 40 milioni di euro per reati fiscali.
Attività di pregio acquistate con soldi illegali
L’imprenditore avrebbe utilizzato i soldi guadagnati illegalmente per acquistare attività di pregio a Roma, una società per comprare e vendere barche e un ristorante a Santa Marinella, nel litorale Nord della provincia di Roma. I militari della Guardia di Finanza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti.
Attività di frode fiscale
L’imprenditore è indagato per vari reati, tra cui autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, false comunicazioni sociali e frode fiscale. I beni per un valore di circa 6 milioni di euro sono stati sequestrati a suo carico, in seguito alle indagini del 2020 che hanno portato al sequestro di oltre 40 milioni di euro per reati fiscali.
Schema Ponzi di criptovalute per il sequestro di 63 milioni in bitcoin
Una truffa che ha portato al sequestro di 63 milioni in bitcoin è stata un Schema Ponzi di criptovalute.
Rinvestimento dei soldi in attività commerciali e case di lusso
Nonostante la richiesta di sequestro, parte dei soldi non era stata trovata. L’imprenditore aveva messo in atto un sistema di false fatturazioni per creare crediti Iva inesistenti. I profitti derivanti da queste attività illegali sono stati reinvestiti in attività commerciali, come un ristorante a Santa Marinella e case di lusso a Roma, grazie ai guadagni illeciti correlati alla frode fiscale. Le misure di oggi riguardano nello specifico l’autoriclaggio.