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Chi è Massimiliano Pacchiarotti “Er Porpetta”, gambizzato a Corviale: possibile regolamento di conti

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Chi è Massimiliano Pacchiarotti “Er Porpetta”, gambizzato a Corviale: possibile regolamento di conti

Ricovero di Massimiliano Pacchiarotti

Massimiliano Pacchiarotti, conosciuto come “Er Porpetta”, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Camillo dopo essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco ieri a Corviale. Tra le ipotesi, un regolamento di conti con la malavita.

![Massimiliano Pacchiarotti (Foto profilo Facebook)](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2024/05/Schermata-2024-05-16-alle-11-1715853403239-1200×675.jpg)

L’Attacco e il Ricovero

Massimiliano Pacchiarotti è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Camillo dopo essere stato colpito da quattro colpi di arma da fuoco alle gambe. L’assalto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 15 maggio, in largo Pio Fedi, situato nella periferia sud-ovest di Roma. Secondo le prime indagini, l’attacco potrebbe essere legato a un regolamento di conti nel mondo della droga, avvenuto all’interno del Serpentone di Corviale. Sebbene Pacchiarotti non sia in pericolo di vita, gli investigatori stanno aspettando il via libera dai medici per poterlo interrogare.

Dettagli Sull’Agguato

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì 15 maggio, nell’XI Municipio di Roma. Secondo le ricostruzioni, Pacchiarotti avrebbe aperto la porta di casa a chi ha sparato. Almeno quattro colpi lo hanno ferito alle gambe, mentre gli autori dell’agguato, tre individui, si sono allontanati a bordo di una Fiat 500 bianca.

Servizio di Soccorso e Indagini

Pacchiarotti è stato soccorso immediatamente dalla moglie, mentre un inquilino del complesso di Corviale ha dato l’allarme. Successivamente, Pacchiarotti è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo. Le indagini sono in corso e si stanno valutando tutte le possibilità per chiarire la dinamica dei fatti e identificare gli autori dell’attacco.

Sparatoria di Cristiano Molè a Gennaio

Cristiano Molè è morto lunedì 15 gennaio in largo Edoardo Tabacchi, a meno di 500 metri dal luogo della sparatoria di ieri. Molè, di 33 anni, è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco mentre era nel suo fuoristrada. Gli assassini, in una Panda bianca, lo hanno colpito al torace, causandone la morte. Già nel 2014, Molè era stato vittima di un attentato simile, ricevendo colpi alle gambe da due uomini in scooter a Bravetta.

![Foto Profilo Facebook Massimiliano Er Porpetta Pacchiarotti](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2024/05/Schermata-2024-05-16-alle-11.07.56.jpg)

Collegamenti Tra i Due Casi

Le indagini sul caso Pacchiarotti stanno cercando un possibile collegamento con l’omicidio di Molè. I rispettivi profili Facebook mostrano numerose testimonianze della loro amicizia, con foto e video di momenti sereni trascorsi insieme.

Fonte

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