Attualità
Comuni del Lazio con maggiori entrate da multe: Sperlonga in testa
Tra i piccoli comuni svetta Sperlonga, turisti tartassati
Tra i comuni piccoli del Lazio, cioè con meno di 3.500 residenti, svetta al primo posto Sperlonga, in provincia di Latina. Ci abitano soltanto 3.062 abitanti, ma nei mesi estivi il comune del litorale pontino si riempie letteralmente di turisti, e sono loro, spesso, ad essere multati per infrazioni e soste vietate o non pagate. Nel 2023 il comune di Sperlonga ha incassato oltre 1,4 milioni di euro dalle multe stradali. Seguono Bassano in Teverina, provincia di Viterbo, dove sono stati incassati più di 840mila euro di sanzione (nel paese vivono soltanto 1.267 abitanti), e Poggio San Lorenzo, provincia di Rieti. Con i suoi 546 abitanti, il comune ha incassato ben 415mila euro di verbali. Da menzionare anche il comune di Belmonte Castello, provincia di Frosinone, che nel 2023 ha raccolto 315mila euro a fronte della sua popolazione di appena 677 cittadini.
Multe stradali: Roma seconda in Italia per incassi
Nel 2023 il Comune di Roma ha incassato quasi 139 milioni di euro da multe e sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada. La Capitale è seconda dietro a Milano (il capoluogo lombardo ha incassato addirittura 147 milioni di euro) nella classifica delle città che hanno raccolto più soldi dalle contravvenzioni stradali. Al terzo posto, secondo uno studio del portale Facile.it su dati Siope aggiornati al 15 febbraio, c’è Firenze. Seguono Torino, Genova, Bologna, Napoli, Padova, Verona e Palermo.
Rieti prima nel valore di multa pro capite
Per quanto riguarda gli altri capoluoghi del Lazio, Rieti ha incassato. 7,5 milioni nel 2023 e Latina 1,3 milioni. Chiudono Frosinone, 612mila euro, e Viterbo, con oltre 220mila. Se invece si guarda al rapporto tra i proventi registrati e il numero di abitanti residenti, cioè il valore di multa pro capite, al primo posto c’è Rieti, con una sanzione pro capite pari a 166 euro. Il capoluogo dell’entroterra laziale si trova al secondo posto nazionale in questa classifica. Segue Roma con 50 euro e poi Frosinone, 14 euro, Latina, 11 euro, e Viterbo, 3 euro.
Attualità
Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.
Un giovane di 17 anni è stato accoltellato a Roma, con le indagini in corso sull’incidente avvenuto a piazza Testaccio. L’aggressore è stato descritto come un coetaneo esterno al centro di formazione professionale frequentato dalla vittima. Secondo un testimone, la lite sarebbe iniziata a scuola e si sarebbe poi trasferita in piazza, culminando con l’aggressione. Attualmente il ragazzo ferito si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita presso l’ospedale San Camillo. La madre della vittima chiede giustizia e si concentra sugli elementi esistenti, evitando di aggiungere nuovi dettagli.
Attualità
Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.
-
Attualità5 giorni fa
Arrestato finto maresciallo per richiesta di 10mila euro dopo investimento di donna incinta da parte del figlio
-
Attualità5 giorni fa
La Vela di Calatrava sarà pronta per giugno, in tempo per il Giubileo dei Giovani 2025
-
Attualità1 giorno fa
Il presidente della Real Sociedad chiede che i colpevoli dell’agguato degli ultras della Lazio siano trovati dalla polizia
-
Attualità3 giorni fa
Chiusa la scuola elementare del Quarticciolo a causa della presenza di Legionella nell’acqua del bagno.