Attualità
Deceduto Giuseppe D’Ascenzo, professore di Chimica e ex rettore La Sapienza.
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Addio a Giuseppe D’Ascenzo
Il professor Giuseppe D’Ascenzo, già rettore alla Sapienza e presidente del Crea, è deceduto all’età di 86 anni. Numerosi sono i messaggi di stima e gratitudine che gli sono stati dedicati.
Il percorso accademico e professionale di Giuseppe D’Ascenzo
Nato il 24 novembre 1937 a Cheren in Eritrea, Giuseppe D’Ascenzo si è laureato con lode in Chimica all’Università La Sapienza di Roma. Dopo aver ottenuto una borsa di studio della Nato, ha iniziato la sua carriera accademica ricoprendo importanti incarichi fino a diventare rettore della Sapienza nel 1997.
I numerosi incarichi e le pubblicazioni di Giuseppe D’Ascenzo
Dall’essere presidente del Consiglio del Corso di laurea in chimica all’Università di Camerino al ruolo di preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Giuseppe D’Ascenzo ha svolto numerose mansioni di rilievo. Autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche, ha fatto parte di importanti società scientifiche nazionali e internazionali.
Messaggi di affetto e gratitudine
Il Crea ha pubblicato un messaggio di affetto e gratitudine per Giuseppe D’Ascenzo, sottolineando il suo contributo nella ricerca e nell’ambito accademico. La sua scomparsa ha suscitato cordoglio e stima da parte di istituzioni e personalità politiche.Fonte
Attualità
Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente
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Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.
Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.
I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.
Attualità
Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.
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Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.
La dinamica
Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.
L’arresto
L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.
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