Attualità
Gisella non esercita pressioni sui fedeli per le donazioni
Intervista con l’avvocato di Gisella Cardia
L’avvocato di Maria Gisella Scarpulla, meglio nota come Gisella Cardia, in un’intervista risponde alle domande in merito alle chat su donazioni e messaggi tra la veggente di Trevignano Romano e l’ex frate Scozzaro, arrestato per maltrattamenti.
Il legame tra Gisella Cardia e l’ex frate Scozzaro
Il rapporto con Scozzaro è nato in occasione del fatto che i veggenti generalmente sono seguiti spiritualmente da sacerdoti, che usano guidarli nel loro cammino spirituale. Diversa, infatti, è la figura del cosiddetto padre spirituale che, grazie ad una conoscenza profonda della persona e delle sue esperienze spirituali, ha autorità per discernere e per imporre delle obbedienze. Al momento, il padre spirituale di Gisella Cardia era Don Luigi Farnetti. Il fatto che Gisella inviasse i messaggi a Scozzaro per farseli correggere mostrano il fatto che non fossero rivelati dalla Madonna, ma preparati prima.
Accuse riguardanti il ruolo di Gisella Cardia nei maltrattamenti
Questa affermazione è destituita totalmente di fondamento, nel senso cioè che dagli atti processuali in capo a padre Scozzaro risulterebbe che Gisella ha inviato solamente due messaggi al sacerdote il cui contenuto sarebbero le parole della Madonna a lei rivelate durante alcune apparizioni. Perché Scozzaro in un messaggio in chat incalza Gisella su una donazione? La polizia giudiziaria che indaga sul caso di Scozzaro è convinta che “la veggente ha giocato un ruolo importante nella vicenda dei contestati maltrattamenti”.
Smentita delle accuse e messaggi spontanei di Gisella Cardia
Rispondere a questa domanda sarebbe entrare nel merito di una vicenda processuale che riguarda un soggetto da me non assistito, ma posso dire con certezza che non esistono riscontri né di messaggi richiesti ad hoc da padre Scozzaro, ne di messaggi spontaneamente inviati dalla signora Cardia. Pertanto, invito tutti a non costruire storie tendenziose.