Cronaca
Il mistero della 16enne trovata sul Raccordo. Le parole della giovane

Prima Versione della Vicenda
“Non è stata lei a lasciarmi sul raccordo, sono io ad essere andata via di casa”, questa la nuova versione fornita dalla sedicenne trovata sul Gra dai caschi bianchi di Roma. Per il momento non c’è alcuna conferma o smentita su questa ipotesi.
L’Evento sul Gra
Una insufficienza in latino e una donna di 40 anni avrebbe abbandonato sua figlia, una sedicenne, sul Grande Raccordo Anulare. Questa la versione fornita lunedì 27 maggio 2024 dalla sedicenne agli agenti della polizia Locale di Roma capitale del gruppo Spe. La ragazza stava camminando lungo il bordo della strada del raccordo, quando una pattuglia l’ha trovata e portata in ufficio. È lì che la sedicenne avrebbe accusato la madre.
Accoglienza e Ritrattazione
Gli agenti l’hanno rifocillata, le hanno offerto da mangiare. E hanno chiamato i suoi genitori. Al loro arrivo, avrebbe poi ritrattato la sua versione. “Non è vero che mia madre mi ha lasciato sul raccordo, sono io che sono andata via di casa“, avrebbe detto, prima di essere riaffidata ai genitori.
L’ipotesi dell’Allontanamento Volontario
Si è trattato di un allontanamento volontario il suo, secondo questo nuovo racconto da parte della sedicenne. Nel frattempo l’informativa nei confronti della madre è già partita e ha raggiunto il Tribunale dei Minori della capitale. Il lavoro dei caschi bianchi finisce qua: ora occorre fare chiarezza sull’accaduto, accertare quale delle due versioni sia vera e, in caso, prendere le necessarie conseguenze. Resta l’interrogativo sui motivi che hanno spinto la ragazza a raccontare quella prima versione. L’ipotesi è che l’allontanamento possa essere avvenuto in seguito ad un momento di fragilità per una condizione familiare complicata. Nel frattempo la ragazza, accolta in ufficio dai caschi bianchi, è poi tornata a casa sua insieme ai genitori.
Abbandonata sul Gra, Spetta al Tribunale dei Minori Fare Chiarezza
Si sarebbe allontanata dall’abitazione in cui vive volontariamente. È quello che avrebbe detto agli agenti dopo l’arrivo dei suoi genitori all’ufficio della polizia locale. Falsa la storia del litigio per l’insufficienza in latino, falso l’abbandono da parte della madre, secondo l’ultima versione dei fatti rilasciata dalla sedicenne. I vigili hanno aggiornato l’informativa già arrivata nel tribunale dei Minori. Spetta proprio allo stesso tribunale dei Minori decidere eventuali futuri provvedimenti e accertamenti sul caso.Fonte
Cronaca
Il Papa somiglia a Ranieri: i social discutono i presunti sosia, tra cui Gualtieri e Draghi.

NuovoPapaSensation Scopri le incredibili somiglianze virali che stanno facendo impazzire i social!
Il volto del nuovo pontefice tra icone italiane
Robert Francis Prevost, appena eletto come nuovo pontefice, ha già scatenato una vera e propria caccia al sosia sui social media. Gli utenti non possono fare a meno di notare somiglianze sorprendenti con figure come Claudio Ranieri, Mario Draghi e Roberto Gualtieri. È come se il web fosse un enorme specchio che mescola sacro e profano in un mix esilarante.
Meme e confronti che spopolano online
Su Twitter, i post si moltiplicano: “Er Papa è Ranieri” è uno dei più virali, con l’intelligenza artificiale che trasforma foto del pontefice in versioni con l’abito papale indossato dall’allenatore. Altri utenti, con un tocco di dialetto romano, si divertono a collegare Prevost a Gualtieri, chiedendosi se un papa americano nell’era Trump possa davvero somigliare al sindaco di Roma.
Reazioni e accostamenti inaspettati
Non mancano le discussioni accese: un utente si domanda se Prevost non somigli di più a Gualtieri, mentre un altro risponde postando una foto di Ranieri, come a dire che il vero doppio è l’allenatore. C’è addirittura chi immagina Mario Draghi travestito da Papa per “salvare l’Italia a tutti i costi”, con cuori, ricondivisioni e risate che inondano i feed. Insomma, il web è un’esplosione di creatività e umorismo attorno a questa elezione storica.
Cronaca
Nettuno, hashish al posto dei piatti: due chili nascosti nella lavastoviglie

MisteroInCasa Una coppia di Nettuno scoperta con stupefacenti nascosti in casa? Non crederai a come è finita!
La coppia al centro del dramma
Immagina una coppia apparentemente normale che nasconde un segreto incredibile: stupefacenti custoditi proprio tra le mura domestiche. Stiamo parlando di due persone di Nettuno, con 46 anni, che secondo le indagini gestivano un vero e proprio giro di spaccio. Ma cosa li ha spinti a correre un rischio del genere? Le autorità hanno fatto irruzione, portando alla luce dettagli che lasciano tutti a bocca aperta.
Lo stupefacente ritrovamento
Pensa a cosa potrebbe nascondere la tua casa… In questo caso, gli agenti hanno rinvenuto stupefacenti in quantità sorprendenti, trasformando un’abitazione comune in un nascondiglio illegale. La coppia era coinvolta in un’attività che andava ben oltre il sospetto, con indizi che suggeriscono un’organizzazione più ampia. Sarà stato un colpo di fortuna per la polizia o c’è di più dietro questa scoperta? I dettagli continuano a emergere, alimentando la curiosità di tutti.Le conseguenze inarrestabili
E ora, cosa succede ai protagonisti di questa storia? Entrambi sono finiti dritti in carcere, con accuse che pesano come macigni. Ma è solo l’inizio: le indagini potrebbero rivelare collegamenti ancora più scioccanti. Riusciranno a spiegare tutto o il mistero si infittirà? Non perdere d’occhio gli aggiornamenti su questa vicenda che tiene tutti col fiato sospeso!
-
Cronaca4 giorni fa
La storia romana delle Tombe della via Latina si trasforma in un fumetto intrigante
-
Cronaca2 ore fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca23 ore fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano
-
Cronaca6 giorni fa
L’incubo che ha sconvolto decine di turisti