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Nipote di Bud Spencer, Alessandro Pedersoli, aggredito: arrestato secondo assalitore
Secondo Aggressore di Alessandro Pedersoli Arrestato
stato rintracciato e arrestato il secondo aggressore di Alessandro Pedersoli, nipote di Bud Spencer, che era stato aggredito al semaforo.
Resoconto dell’Attacco
Nello scorso novembre, Alessandro Pedersoli, il nipote del defunto campione di nuoto e attore Bud Spencer, è stato brutalmente assalito da due individui al Lungotevere delle Armi, nel quartiere della Vittoria. Per questo episodio, un altro ragazzo di 21 anni era già stato arrestato il primo aprile. Successivamente, gli agenti hanno individuato e arrestato il secondo aggressore, coetaneo del primo. Contro di lui è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare e l’individuo, un ventenne, è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
La Dinamica dell’Assalto
L’assalto è stato estremamente violento. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la violenza è scoppiata dopo un forte litigio legato alla viabilità. Non è chiaro se il motivo fosse una freccia non indicata o un sorpasso, ma la certezza è che è successo in un attimo: i due aggressori hanno attaccato Pedersoli e iniziarono a picchiarlo. Sono in seguito fuggiti. Tuttavia, a sei mesi dall’attacco, entrambi sono stati rintracciati e arrestati grazie alle immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza che hanno registrato anche la targa dell’automobile, una Smart, in cui viaggiavano.
Le Conseguenze dell’Attacco
A seguito dell’attacco, Alessandro Pedersoli ha subito una frattura del pavimento oculare e la rottura di tre denti.
La Testimonianza di Pedersoli
“È stato terribile, pensavo volessero ammazzarmi“, ha raccontato il ragazzo in ricordo dell’episodio, qualche mese dopo, quando il primo degli aggressori era stato rintracciato e arrestato. “È stato un momento terribile, ed è partito dal nulla. Sono scesi dall’auto e mi hanno iniziato a picchiare”, ha dichiarato Pedersoli. Fonte