Ultime Notizie Roma
Parco di Tor Marancia, La manifestazione del Comitato

Il Comitato Tor Marancia Naturale invita la cittadinanza a prendere consapevolezza dei danni causati dal progetto in corso che sta compromettendo una delle ultime aree rurali storiche rimaste intatte a Roma. Chiediamo alle istituzioni di fermarsi e di ascoltarci attentamente.
I 200 ettari della Tenuta Tor Marancia ospitano centinaia di specie di flora e fauna autoctone estremamente vulnerabili. I recenti lavori hanno già causato danni irreversibili a questo prezioso patrimonio, con un impatto significativo sul valore ecologico dell’area. Quest’ultima fornisce importanti benefici, come la mitigazione delle temperature, la protezione dalle inondazioni, la riduzione delle polveri e dei rumori, nonché la protezione per numerose specie animali e vegetali.
Mentre molte città del mondo si impegnano a ricreare oasi naturali per migliorare la salute delle persone e del pianeta, Roma sta distruggendo uno degli ultimi habitat naturali rimasti intatti nel cuore della città.
Sebbene il Comitato accolga con favore l’intenzione di avvicinare le persone alla natura, chiediamo alle istituzioni di collaborare con la cittadinanza per modificare e migliorare il progetto. In particolare, desideriamo trasformarlo in un’iniziativa che celebri la straordinaria biodiversità della città anziché distruggerla.
Il Comitato invita la cittadinanza pubblica a sostenerci e chiede alle istituzioni di ripensare il progetto concentrandosi su tre principali aree:
Il Comitato invita la cittadinanza pubblica a sostenerci e chiede alle istituzioni di ripensare il progetto concentrandosi su tre principali aree:
- Verde e Biodiversità: È essenziale fermare i lavori e coinvolgere esperti indipendenti e i comitati per valutare l’impatto delle attività pianificate. Dobbiamo identificare modi per migliorare i lavori già avviati e pianificare una ripiantumazione organica. Questo dovrebbe includere la scelta di specie autoctone, la definizione del numero di piante, il sesto d’impianto e le altezze per garantire la necessaria ricostruzione della vegetazione autoctona e delle formazioni boschive.
- Area Pubblica: Dovremmo evitare l’uso di metodologie obsolete e materiali artificiali come cemento o mattonati. È necessario adottare un approccio innovativo, utilizzando sentieri in terra stabilizzata, tecniche di ingegneria naturalistica e sistemi di cattura dell’acqua e dell’umidità per l’irrigazione. Questo dimostrerebbe come Roma possa essere all’avanguardia nello sviluppo sostenibile degli spazi verdi, valorizzandoli senza danneggiarli ulteriormente.
- Connessione Sostenibile tra Persone e Natura: La conservazione della natura è un investimento per le future generazioni, già fortemente colpite dai cambiamenti climatici e dalla degradazione dell’ambiente. Il parco rappresenta un’opportunità per educare i cittadini al rispetto dell’ambiente. Gli spazi devono essere ripensati per proteggere l’habitat naturale, sensibilizzare le persone sull’ambiente e proteggere la salute delle persone più vulnerabili dal caldo eccessivo. Dobbiamo creare percorsi educativi e impedire che il verde lasci spazio all’accumulo di rifiuti.
Il Comitato Tor Marancia Naturale si troverà in appuntamento domenica 12 Maggio 2024, Ore 10:00 Piazza Lante.
Roma e dintorni
Incidente a Roma, scontro tra auto e moto su via Ostiense: un morto

(Adnkronos) – Drammatico incidente oggi, giovedì 10 luglio, sulla via Ostiense all’altezza di via del Fosso di Dragoncello a Roma. Secondo le prime informazioni sono rimaste coinvolte un’auto e una moto che si sono scontrate in mattinata. La polizia locale di Roma Capitale del X gruppo Mare è ancora sul posto con cinque pattuglie per i rilievi.
Ultime Notizie Roma
Esplosione al distributore. Morto uno dei feriti. Aveva il 55% delle ustioni sul corpo

E’ morto uno dei feriti nell’esplosione di un deposito di Gpl alla periferia di Roma il 4 luglio scorso.
La vittima, Claudio Ercoli, aveva ustioni diffuse sul 55% del corpo. Nel fascicolo di indagine della Procura di Roma ora potrebbe essere contestato il reato di omicidio colposo. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che dichiara
“Esprimo il mio profondo cordoglio e la vicinanza della Regione Lazio alla famiglia di Claudio Ercoli, il lavoratore tragicamente scomparso in seguito all’esplosione della pompa di GPL a Roma. La sua morte, avvenuta dopo giorni di lotta tra la vita e la morte, ci colpisce profondamente. Quanto accaduto è una tragedia che richiama l’urgenza di mantenere altissimi gli standard di sicurezza in ogni luogo di lavoro. Mi auguro che venga fatta piena luce sulle dinamiche dell’incidente”. Lo dichiara in una nota Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio. “Alla famiglia, ai colleghi e a chi gli ha voluto bene va il nostro pensiero e il nostro abbraccio più sincero. Ci tengo anche a ringraziare tutti gli operatori sanitari che, in questi giorni, hanno assistito lui, così come gli altri feriti, con grande professionalità, tenacia e dedizione”.
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