Attualità
Produttore Rai ricoverato per malore, muore di legionella.
Morto Maurizio Paffetti a causa della legionella
Maurizio Paffetti, produttore di numerosi documentari per programmi Rai, è morto durante il ricovero al policlinico Umberto I, dove avrebbe contratto il batterio della legionella che l’avrebbe ucciso. Ora si attendono i risultati dell’autopsia. Dopo un malore, Paffetti è stato ricoverato nella Cardiochirurgia e successivamente in terapia intensiva neurochirurgica, dove si è scoperta la presenza della legionella.
Indagine interna sull’accaduto
Dopo il decesso di Paffetti, è stata avviata un’indagine interna dell’ospedale per ricostruire i dettagli del suo ricovero e le cause della morte. I tre medici responsabili dei reparti in cui è stato ospitato il produttore dovranno presentare una relazione dettagliata sugli accertamenti clinici effettuati.
La denuncia sul problema della legionella all’Umberto I
Il sindacato ha denunciato la presenza della legionella e della salmonella nel Policlinico Umberto I già tre mesi prima del decesso di Paffetti, sollevando preoccupazioni sulle vecchie tubature e l’impianto idrico dell’ospedale che potrebbero favorire la diffusione di batteri nocivi.
Chi era Maurizio Paffetti
Maurizio Paffetti era un produttore di documentari Rai e un volontario della cooperazione internazionale. Con l’iniziativa “Crocevia” ha lavorato per la comunicazione sociale in Sud America e Africa per vent’anni. Ha prodotto numerosi documentari per programmi come Mixer, Geo & Geo e Alle falde del Kilimangiaro.
Il problema della legionella negli ospedali di Roma
La presenza di legionella negli ospedali romani non è un caso isolato. In passato, la presenza di questa patologia infettiva è stata nascosta per evitare costi e lavori di manutenzione. Soluzioni a breve termine come abbassare i valori delle sostanze nocive nell’acqua degli ospedali potrebbero essere pericolose a lungo termine per la salute dei pazienti e del personale medico.