Attualità
Sette persone salvate, tra cui due invalide e una in codice rosso
Momenti di Paura per un Incendio in Appartamento a Fidene
Momenti di paura si sono vissuti a Fidene, dove un incendio ha richiesto l’intervento urgente dei vigili del fuoco. Hanno evacuato sette persone da un’abitazione in fiamme, due delle quali invalide. Una persona è stata soccorsa in codice rosso.
La Notte dell’Incendio
Un incendio è divampato nella notte in un appartamento in via dei Vocazionisti a Roma. Il rogo si è originato ieri, venerdì 17 maggio, nel quadrante Nord della Capitale. A rimanere coinvolte sono state sette persone, delle quali due invalide, che sono state salvate dalle fiamme. Tra queste, una ha avuto bisogno di cure mediche urgenti ed è stata trasportata in ospedale con codice rosso.
Da Chiarire le Cause dell’Incendio
Secondo le informazioni apprese, erano circa le ore 22 quando è arrivata la segnalazione al Numero Unico delle Emergenze 112 e alla Sala operativa dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma, con la richiesta urgente di soccorsi. Le fiamme sono divampate all’interno di un appartamento al quarto piano di un palazzo di sette. Non è chiaro cosa le abbia provocate, se il malfunzionamento di un elettrodomestico, una sigaretta o una candela dimenticate accese o altro.
All’indirizzo indicato, all’altezza del civico 232, sono giunti i pompieri con due squadre, due autoscale, un’autobotte e il Carro Teli.
Appartamento Chiuso per il Fumo
Sono stati momenti di paura all’interno dell’appartamento, dove si trovavano sette persone, due delle quali invalide. Una di queste è stata trasportata con urgenza in ospedale. Arrivati sul posto, il personale sanitario con diversi mezzi di soccorso ha trasportato la persona più grave in ospedale.
Tutte le persone che abitano nell’appartamento sono state fatte uscire e l’abitazione è stata chiusa a causa del fumo. Presenti sul luogo anche il funzionario di servizio dei vigili del fuoco e gli agenti della Polizia di Stato, per gli accertamenti di propria competenza.
![Il palazzo in cui è divampato l’incendio](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2024/05/incendio-Fidene-1716015223724-1200×675.jpeg)
Il palazzo in cui è divampato l’incendio
Attualità
Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.
Un giovane di 17 anni è stato accoltellato a Roma, con le indagini in corso sull’incidente avvenuto a piazza Testaccio. L’aggressore è stato descritto come un coetaneo esterno al centro di formazione professionale frequentato dalla vittima. Secondo un testimone, la lite sarebbe iniziata a scuola e si sarebbe poi trasferita in piazza, culminando con l’aggressione. Attualmente il ragazzo ferito si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita presso l’ospedale San Camillo. La madre della vittima chiede giustizia e si concentra sugli elementi esistenti, evitando di aggiungere nuovi dettagli.
Attualità
Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.
-
Attualità5 giorni fa
Arrestato finto maresciallo per richiesta di 10mila euro dopo investimento di donna incinta da parte del figlio
-
Attualità5 giorni fa
La Vela di Calatrava sarà pronta per giugno, in tempo per il Giubileo dei Giovani 2025
-
Attualità5 giorni fa
Luigi Malon è deceduto, proprietario del cimitero degli animali di Roma.
-
Attualità6 giorni fa
Contro lo sgombero a Roma, il Quarticciolo si ribella: “Il modello Caivano imposto da Meloni”