Attualità
Spiagge libere abbandonate, senza bagnini o servizi

Spiagge desolate e abbandonate
Stabilimenti abbandonati o sequestrati, chioschi chiusi, assenza di servizi e nemmeno l’ombra di un bagnino. Una passeggiata desolante sulle spiagge libere di Ostia e Capocotta nei primi giorni di apertura della stagione balneare.
Parcheggiatori abusivi e venditori ambulanti
I parcheggiatori abusivi, ad oggi, sono una delle poche categorie di “lavoratori”, insieme ai venditori ambulanti, davvero pronte ad accogliere il flusso di turisti e bagnanti per questo inizio di stagione sulle spiagge libere di Roma.
Chioschi chiusi e stato di abbandono
I chioschi di Castel Porziano, Capocotta fino a Torvajanica sono chiusi e, a giudicare dal loro stato di abbandono lo rimarranno per molto. Alcuni hanno addirittura i frigo delle bibite trascinati fuori dal locale.
Assenza di servizi e salvataggio
Conviene portarsi con sé acqua e frutta se si scende ai cancelli per una giornata al mare. L’unico punto di ristoro si trova al km 9300 della Litoranea ed è l’Oasi naturista. Nudo integrale sotto il sole e acqua fresca, sembra un miraggio. La bellezza delle spiagge di Capocotta non si discute, ma manca il servizio di salvataggio per i bagnanti.
Mancanza di trasporto pubblico e problemi strutturali
Come se tutto questo non bastasse a definire questo inizio di stagione delle spiagge libere di Roma oggettivamente disastroso, manca il servizio di trasporto pubblico per raggiungerle.
Non avendo altro da fare che camminare per tornare indietro e dovendoci passare sopra a questi ponti, mi fermo ad osservarli. Non serve essere un ingegnere per rendersi conto che, in effetti, le strutture chiamate in causa dalla Municipale, sono decrepite.
Servizio sospeso e situazione critica
Sul ciglio della strada cerco su Google qualche informazione in più, con il dubbio di essere effettivamente l’unico stolto che non ne sapeva niente. Trovo che il servizio di trasporto pubblico è sospeso e che i bus non possono più attraversare a causa di problemi strutturali ai ponti.
Attualità
Attivisti di Extinction Rebellion invadono il Colosseo citando le parole del Papa per la loro protesta eco-radicale

ClimaInRibellione: Attivisti di Extinction Rebellion hanno invaso il Colosseo di Roma con un messaggio shockante ispirato a Papa Francesco, e potresti non credere a cosa è successo dopo!
In una mossa audace che ha catturato l’attenzione di tutti, gli attivisti di Extinction Rebellion hanno occupato il Colosseo, uno dei simboli più iconici di Roma, per diffondere un appello urgente contro il cambiamento climatico. Utilizzando le parole del Pontefice per amplificare il loro messaggio, questa protesta ha trasformato un sito storico in un palcoscenico globale di sensibilizzazione, lasciando i passanti a chiedersi: quanto è vicina la crisi ambientale alla nostra porta?
L’occupazione che ha fatto scalpore
Gli attivisti hanno strategicamente scelto il Colosseo per la sua visibilità mondiale, esibendo striscioni e slogan che riecheggiano le parole di Papa Francesco sul rispetto per il pianeta. “Laudato si'”, il celebre documento papale, è stato al centro della loro azione, ricordando a tutti che il tempo stringe per agire contro il riscaldamento globale. Testimoni oculari hanno descritto scene di tensione e ammirazione, con la folla che si è radunata per osservare l’evento in diretta.Reazioni e impatti immediati
Le autorità locali e i responsabili del sito hanno risposto rapidamente, ma l’eco della protesta si è diffusa sui social media, generando dibattiti accesi. Con migliaia di condivisioni e commenti, questa iniziativa ha sollevato domande sul futuro delle manifestazioni ambientali: è solo l’inizio di una serie di azioni più audaci? Mentre il mondo osserva, l’impatto di questa occupazione potrebbe ispirare altri a unirsi alla causa, rivelando quanto il clima sia diventato un tema irrinunciabile.
Attualità
Camper esplode a Sutri, boato terrorizza i residenti: un ustionato in condizioni critiche

EsplosioneMisteriosa A Sutri, un camper esplode all’improvviso, scatenando un boato che ha terrorizzato i residenti – scopri i dettagli di questo evento scioccante!
Immaginate un tranquillo pomeriggio a Sutri, vicino Roma, interrotto da un’esplosione improvvisa che fa tremare le case e lascia tutti senza fiato. È successo proprio così: un camper è saltato in aria, generando un boato assordante che ha spaventato i cittadini e causato il ferimento grave di una persona. Le autorità sono al lavoro per capire cosa abbia innescato questo incidente, e i dettagli emergenti stanno alimentando la curiosità di tutti.
Il momento del panico
I testimoni sul posto hanno descritto scene di caos, con il suono dell’esplosione che echeggiava per le strade. “Il boato ha spaventato i cittadini”, come riportato dalle fonti, e ora la comunità locale si interroga su possibili cause, dal guasto meccanico a fattori esterni. Non crederete a quanto rapidamente una giornata normale possa trasformarsi in un’emergenza.Le conseguenze drammatiche
Tra i feriti, una persona è stata trasportata d’urgenza in ospedale con ustioni gravi, un dettaglio che rende questa storia ancora più inquietante. Le squadre di emergenza sono intervenute prontamente, ma l’episodio solleva domande su sicurezza e prevenzione in zone residenziali.
Indagini in corso
Mentre le indagini proseguono, gli esperti stanno esaminando ogni indizio per svelare la verità dietro l’esplosione. Potrebbe esserci molto di più di quanto sembri, e gli aggiornamenti potrebbero sorprendere tutti.
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