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Torre Maura occupata, dopo 40 anni sgomberato il centro sociale degli Anarchici
Evacuazione del Centro Sociale Torre Maura Occupata
Il centro sociale autogestito ‘Torre Maura occupata‘ in via delle Averle, alla periferia di Roma, è stato sgomberato. L’immobile, proprietà del comune e occupato da 32 anni da alcuni aderenti all’area anarchica, è destinato dal Pnrr a diventare un centro per servizi sanitari sul territorio gestito dalla Asl Roma 2. Lo sgombero è stato deciso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e al momento non si registrano criticità.
Ringraziamenti e Futuro Del Centro
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha pubblicamente ringraziato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il questore, Carmine Belfiore, il presidente del Municipio VI, Nicola Franco, e tutte le forze dell’ordine per la loro partecipazione all’operazione. Rocca ha proseguito affermando che l’immobile precedentemente occupato abusivamente, ora diventerà una Casa della Salute a disposizione di tutti i cittadini, ribadendo l’importanza del ripristino della legalità nelle zone più complesse delle periferie.
Piani di Rinnovazione
Il presidente del VI Municipio, Nicola Franco, ha annunciato che presto inizieranno i lavori di riqualificazione dell’immobile. L’intenzione è di concedere gli spazi alla Asl Roma 2 e al Distretto 6 per la realizzazione di una Casa della Salute, completa di ambulatori, un consultorio familiare e un ambulatorio pediatrico. Questi servizi erano precedentemente mancanti nel municipio, che li aveva persi con il passaggio di Torre Spaccata al Municipio VII. Fonte