Attualità
Locale chiuso nel Rione Monti

Sequestro di Alimenti in Condizioni Igieniche Precarie
Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale e la Asl hanno sequestrato e distrutto 150 chili di alimenti conservati in un seminterrato tra calcinacci e muffa. Il locale a Monti è stato chiuso e il gestore multato per 6mila euro.
La Scoperta nel Rione Monti
Cibo conservato tra i calcinacci e muffa, all’interno di un seminterrato. È la scoperta fatta dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale e dagli addetti della Asl in un’attività commerciale del centralissimo Rione Monti, nel centro storico. Un locale che è stato chiuso e i gestori hanno ricevuto una multa di seimila euro, per le gravi irregolarità trovate. La conservazione scorretta del cibo fuori dai frigoriferi infatti rappresentava un potenziale pericolo per i consumatori, clienti del locale. I vigili urbani hanno sequestrato circa 150 chili di alimenti, poi distrutti.
Rischi per la Salute dei Clienti
L’intervento degli agenti della polizia locale di Roma Capitale del I Gruppo Centro Storico si inserisce nell’ambito dei controlli agli esercizi commerciali, ristoranti, pizzerie e altre attività, che hanno come obiettivo quello di accertare che vengano rispettati gli standard di legge a tutela della salute del consumatore, che riguardano il corretto mantenimento dei locali, la conservazione del cibo e le norme di sicurezza.
Le Irregolarità Scoperte nel Locale
I vigili urbani insieme agli addetti della Asl di competenza territoriale hanno svolto degli accertamenti in un seminterrato di pertinenza di un’attività commerciale. I gestori lo utilizzavano infatti come magazzino, per conservarci cibo e bevande, che poi servivano ai clienti, e altri oggetti. Al suo interno c’era della muffa alle pareti, il cibo era tra i calcinacci e altri materiali di scarto edili. Sui menu non era indicato quali dei cibi serviti fossero congelati e inoltre il locale occupava abusivamente il suolo pubblico.
Attualità
Attivisti di Extinction Rebellion invadono il Colosseo citando le parole del Papa per la loro protesta eco-radicale

ClimaInRibellione: Attivisti di Extinction Rebellion hanno invaso il Colosseo di Roma con un messaggio shockante ispirato a Papa Francesco, e potresti non credere a cosa è successo dopo!
In una mossa audace che ha catturato l’attenzione di tutti, gli attivisti di Extinction Rebellion hanno occupato il Colosseo, uno dei simboli più iconici di Roma, per diffondere un appello urgente contro il cambiamento climatico. Utilizzando le parole del Pontefice per amplificare il loro messaggio, questa protesta ha trasformato un sito storico in un palcoscenico globale di sensibilizzazione, lasciando i passanti a chiedersi: quanto è vicina la crisi ambientale alla nostra porta?
L’occupazione che ha fatto scalpore
Gli attivisti hanno strategicamente scelto il Colosseo per la sua visibilità mondiale, esibendo striscioni e slogan che riecheggiano le parole di Papa Francesco sul rispetto per il pianeta. “Laudato si'”, il celebre documento papale, è stato al centro della loro azione, ricordando a tutti che il tempo stringe per agire contro il riscaldamento globale. Testimoni oculari hanno descritto scene di tensione e ammirazione, con la folla che si è radunata per osservare l’evento in diretta.Reazioni e impatti immediati
Le autorità locali e i responsabili del sito hanno risposto rapidamente, ma l’eco della protesta si è diffusa sui social media, generando dibattiti accesi. Con migliaia di condivisioni e commenti, questa iniziativa ha sollevato domande sul futuro delle manifestazioni ambientali: è solo l’inizio di una serie di azioni più audaci? Mentre il mondo osserva, l’impatto di questa occupazione potrebbe ispirare altri a unirsi alla causa, rivelando quanto il clima sia diventato un tema irrinunciabile.
Attualità
Camper esplode a Sutri, boato terrorizza i residenti: un ustionato in condizioni critiche

EsplosioneMisteriosa A Sutri, un camper esplode all’improvviso, scatenando un boato che ha terrorizzato i residenti – scopri i dettagli di questo evento scioccante!
Immaginate un tranquillo pomeriggio a Sutri, vicino Roma, interrotto da un’esplosione improvvisa che fa tremare le case e lascia tutti senza fiato. È successo proprio così: un camper è saltato in aria, generando un boato assordante che ha spaventato i cittadini e causato il ferimento grave di una persona. Le autorità sono al lavoro per capire cosa abbia innescato questo incidente, e i dettagli emergenti stanno alimentando la curiosità di tutti.
Il momento del panico
I testimoni sul posto hanno descritto scene di caos, con il suono dell’esplosione che echeggiava per le strade. “Il boato ha spaventato i cittadini”, come riportato dalle fonti, e ora la comunità locale si interroga su possibili cause, dal guasto meccanico a fattori esterni. Non crederete a quanto rapidamente una giornata normale possa trasformarsi in un’emergenza.Le conseguenze drammatiche
Tra i feriti, una persona è stata trasportata d’urgenza in ospedale con ustioni gravi, un dettaglio che rende questa storia ancora più inquietante. Le squadre di emergenza sono intervenute prontamente, ma l’episodio solleva domande su sicurezza e prevenzione in zone residenziali.
Indagini in corso
Mentre le indagini proseguono, gli esperti stanno esaminando ogni indizio per svelare la verità dietro l’esplosione. Potrebbe esserci molto di più di quanto sembri, e gli aggiornamenti potrebbero sorprendere tutti.
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