Seguici sui Social

Cronaca

Roma, Uccidono un cane ma vengono incastrati dalle telecamere che riprendono tutto

Pubblicato

il

Un brutale omicidio di un cane

È successo nella periferia ovest della capitale, in zona Ponte Galeria. I due sono stati rintracciati grazie alle immagini delle videocamere, che hanno ripreso tutto.

La scoperta del tragico evento

Hanno ucciso un cane, poi lo hanno buttato in un fiume. È successo nella periferia ovest della capitale, nella stazione di Ponte Galeria. L’allarme è scattato da qui, dove una persona che vive come senza fissa dimora ha segnalato di non riuscire a trovare più il suo cagnolino. Non si trovava dove si sarebbe dovuto trovare. Così si è rivolto ai carabinieri.

Le prove dalle videocamere e l’intervento dei carabinieri

A destare preoccupazione nell’uomo e anche in tutte le persone che hanno attraversato la stazione di Ponte Galeria in quelle ore è stata la presenza di sangue in banchina. Le macchie rosse a terra non facevano immaginare niente di buono. Così si è rivolto alla locale stazione dei carabinieri. I militari di Ponte Galeria sono immediatamente intervenuti. Hanno svolto i primi rilievi nella zona della stazione, poi si sono fatti consegnare i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza.

La scoperta dell’orrore dalle immagini

Passati al vaglio i filmati, i militari hanno visto due uomini prendere il cane con loro e ucciderlo, proprio nel punto in cui sono state ritrovate le tracce di sangue. Si tratta di altre due persone che vivono come senza fissa dimora nei pressi della stazione.

La reazione dell’Organizzazione Oipa

Non ha tardato ad arrivare la reazione degli attivisti per gli animali. L’Organizzazione internazionale protezione animali Oipa ha annunciato che presenterà nelle prossime ore denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per uccisione di animali (articolo 544 bis del Codice penale) nei confronti dei due responsabili, già denunciati ai carabinieri.

Fonte

Cronaca

Montespaccato e Primavalle, Spaccio di droga a Roma, “Me porti ‘na Margherita co’ olive nere”

Pubblicato

il

Nomi in codice e metafore sul cibo

La cocaina arrivava direttamente a domicilio tra Montespaccato e Primavalle, mentre i pusher comunicavano con gli acquirenti utilizzando nomi in codice e metafore sul cibo.

La pizzeria al centro dell’attività di spaccio

La rete di pusher tra Montespaccato e Primavalle usava nomi in codice come “Harry Potter”, “Mouse” e “Recchia” per nascondere la droga dietro metafore sul cibo. Uno dei protagonisti gestiva una pizzeria in zona Boccea dove avvenivano gli ordini con gli acquirenti.

I clienti si rivolgevano anche al gommista

Al gommista di via Boccea, gli acquirenti si recavano per “cambiare le pasticche e gonfiare le gomme”. In un episodio, la droga era stata nascosta sotto un peluche all’interno di un’automobile.

Cocaina consegnata a domicilio con il corriere

I carabinieri durante le operazioni

Il corriere di una nota ditta di trasporti, noto come “Mouse”, utilizzava il furgone dell’azienda per consegnare la droga. La rete di spacciatori aveva nomi in codice come “Harry Potter”, “Il principale” e “Recchia”.

Una rete di spacciatori a domicilio

I carabinieri di Roma hanno disposto gli arresti domiciliari per 14 persone accusate di spaccio di cocaina tra Montespaccato e Primavalle. La vicenda si è svolta tra marzo e settembre 2023 e ha portato al sequestro di oltre 1 chilo di cocaina pura e circa 50mila euro in contanti. Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Incidente sul Grande Raccordo Anulare: moto in fiamme, morto 27enne

Pubblicato

il

Incidente sul Grande Raccordo Anulare

Tragedia sul Grande Raccordo Anulare

Un grave incidente stradale è avvenuto lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma, dove un motociclista 27enne è morto in un incidente stradale autonomo. Il sinistro si è verificato nella mattinata di martedì 25 giugno, nel tratto compreso tra Selva Candida e Pisana. Purtroppo, non è stato possibile salvare la vita del giovane motociclista dopo una caduta rovinosa dal suo veicolo a due ruote.

L’incidente autonomo in carreggiata esterna

Secondo le informazioni disponibili al momento dell’accaduto, il motociclista stava percorrendo il Raccordo in carreggiata esterna quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del veicolo ed è caduto sull’asfalto. L’incidente è avvenuto all’altezza del chilometro 11.7 e si tratta di un evento autonomo in cui nessun altro veicolo è stato coinvolto. I passanti presenti hanno assistito alla scena e hanno dato l’allarme.

I soccorsi

Dopo la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, il personale sanitario è intervenuto tempestivamente. Purtroppo, nonostante i tentativi di soccorso, non è stato possibile salvare la vita del motociclista. Sul luogo dell’incidente erano presenti anche gli agenti della polizia stradale e il personale Anas per i rilievi e la gestione della viabilità. L’incidente ha causato inevitabili disagi alla circolazione nella zona interessata. Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Incidente a Torre Maura: moto contro mezzo Ama, vittima 56enne Renzo Miconi Rocchi

Pubblicato

il

Racconto della vittima

La vittima dell’incidente a Torre Maura è Renzo Miconi Rocchi, appassionato di auto d’epoca, fumetti, e moto. Si è scontrato con un mezzo, Ama tornando da lavoro.

L’identità di Renzo Rocchi

È Renzo Miconi Rocchi il cinquantaseienne morto nell’incidente stradale in via di Casa Calda, in zona Torre Maura a Roma nella mattinata di domenica scorsa 23 giugno. Renzo lavorava all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma come addetto ai servizi per l’assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri durante la sosta. Appassionato di auto d’epoca, specialmente delle iconiche Mini Cooper, come si vede dalle numerose foto pubblicate sulla sua bacheca Facebook. Oltre alle macchine amava le moto e i fumetti.

L’esito dell’incidente

La notizia della prematura ed improvvisa scomparsa di Renzo si è diffusa rapidamente e sono tanti i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia, tra i quali quello di Ama: “L’azienda esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari della persona vittima del sinistro. Tecnici e funzionari stanno già fornendo la massima collaborazione alle Autorità competenti preposte all’accertamento della dinamica dei fatti. L’operatore in servizio sul mezzo è stato trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso ed il mezzo è stato posto sotto sequestro per le necessarie verifiche”.

Tragico scontro e esito fatale

Al momento dell’incidente Renzo era in sella al suo scooter Honda Silver Wing e stava percorrendo la strada nella periferia romana quando all’altezza di via Pietro Belon, per cause non note e ancora in corso d’accertamento, si è scontrato con uno mezzo Ama, con gli addetti che erano impegnati nella raccolta dei rifiuti dai cassonetti. L’impatto è stato violento. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d’intervento per un motociclista rimasto gravemente ferito, sul posto è giunto il personale sanitario.

Indagine e conseguenze

I paramedici giunti sul luogo dell’incidente non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Presenti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del VI Gruppo Torri, che hanno svolto i rilievi scientifici, per ricostruire la dianamica esatta dell’accaduto e sequestrato i due veicoli. Il dipendente Ama che era alla guida del mezzo per la raccolta è stato sottoposto come il caso richiede ai test per la verifica di alcol e droga nel sangue. Terminati gli accertamenti sul posto, la salma è stata trasferita all’ospedale di Tor Vergata, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Bimbo di 5 anni travolto dal trattore del nonno, rischia di perdere un piede: elitrasportato a Roma

Pubblicato

il

Terribile incidente nel Frusinate

Un bambino di 5 anni è stato investito dal trattore del nonno in un incidente grave che si è verificato nella periferia di Frosinone. Il bambino è stato elitrasportato d’urgenza all’ospedale Bambino Gesù a Roma e rischia l’amputazione del piede.

Cosa è successo: la ricostruzione dell’incidente

I carabinieri sono intervenuti sul posto per ricostruire l’incidente. Il bambino, residente a San Giovanni Incarico, è stato investito mentre si trovava nei campi insieme al nonno che stava svolgendo lavori di manutenzione all’interno di un terreno di sua proprietà.

Stato di salute del bambino

Il bambino ha riportato fratture ad una gamba e lesioni gravi al piede. È stato trasportato in eliambulanza all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per tentare di salvare il piede ed evitare l’amputazione.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Lariano, Vicina accusata di rubare in casa, attacco con accetta contro auto con bambini

Pubblicato

il

Lite in strada rischia di culminare in tragedia

Una lite in strada ha rischiato di culminare in tragedia, con colpi d’accetta contro un’auto dentro alla quale c’erano dei bambini.

Arrestate due persone per l’aggressione

Una lite tra famiglia in strada in via Urbano IV è degenerata a Lariano, in provincia di Roma nel pomeriggio di ieri, sabato 22 giugno. Una delle persone presenti ha colpito con un’accetta l’auto all’interno della quale c’erano dei bambini, tra i quali uno di sette anni. Fortunatamente da quanto si apprende si è trattato solo di un grande spavento, ma non è rimasto ferito nessuno in maniera grave. Sette le persone coinvolte, di età compresa tra diciannove e cinquantanove anni. A mettere fine alla discussione è stato l’arrivo dei carabinieri, dopo la segnalazione al Numero Unico delle Emergenze 112 di una lite in strada, che aveva assunto caratteristiche violente. I militari hanno arrestato due persone, che dovranno rispondere di minacce, aggressione e danneggiamento, e hanno identificato tutti i partecipanti.

Incolpa la vicina di averle rubato in casa

Secondo le informazioni apprese al momento dei fatti una coppia con figli si trovava in strada, quando un uomo e una donna di Velletri tutti e due sessantacinquenni e già noti alle forze dell’ordine, li hanno aggrediti per cause non note e ancora in corso d’accertamento. L’ipotesi sarebbe che una delle due donne ha accusato l’altra di aver rubato nella sua abitazione. La vittima ha poi sporto denuncia dai carabinieri.

Bambina di 7 anni cade dalla finestra del bagno di casa: soccorsa con l’eliambulanza

L’aggressione ha generato urla con richieste di aiuto, tre le persone che hanno avuto biosgno di cure mediche, finite in ospedale per contusioni in varie parti del corpo. I partecipanti alla lite sono stati ascoltati dai carabinieri, che hanno ricostruito l’esatta dinamica dell’accaduto, per accertare le responsabilità a loro carico. Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Incidente a Tor Tre Teste, Valerio Marziali a 34 anni lascia moglie e figlia piccola

Pubblicato

il

Una tragedia sulla Casilina

Valerio Marziali, 34 anni, è morto venerdì sera in un tragico incidente sulla via Casilina. Marziali, in sella al suo scooter “Kimco”, è stato coinvolto in uno scontro con due auto, una Opel Corsa e una Volkswagen Polo, riportando ferite fatali. L’incidente è avvenuto all’altezza di via Tor Tre Teste.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, Marziali ha urtato una Opel Corsa guidata da un giovane italiano di 22 anni, perdendo il controllo e venendo sbalzato sulla corsia opposta, dove è stato investito da una Volkswagen Polo condotta da una donna italiana di 63 anni. L’impatto è stato fatale, e nonostante il rapido intervento dei soccorsi, Marziali è morto sul colpo.

Dettagli dell’incidente

La polizia locale del V Gruppo è intervenuta sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi. Entrambi i conducenti delle auto coinvolte si sono fermati e sono stati sottoposti agli esami tossicologici di rito. Le loro auto sono state sequestrate per consentire le perizie tecniche necessarie a chiarire le cause dell’incidente. Tra le ipotesi al vaglio, ci sono una possibile distrazione di Marziali o una manovra impropria del conducente dell’Opel Corsa.

Vittime della strada a Roma

L’incidente di Marziali è solo l’ultimo di una serie di tragici eventi sulle strade di Roma. Solo una settimana fa, un altro uomo, Luca Pupillo, è morto in un incidente simile sulla Cristoforo Colombo. Da inizio anno, le vittime della strada nella Capitale sono già 73, evidenziando una preoccupante tendenza al rialzo.

Il ricordo di Valerio Marziali

Valerio Marziali, dipendente dell’AMA, lascia una moglie e una figlia piccola. Sul suo profilo social, l’ultimo video postato lo mostrava mentre ringraziava gli amici per gli auguri di compleanno, spegnendo 34 candeline lo scorso 31 marzo. Il ricordo di Marziali resta vivo tra i suoi colleghi e amici, che piangono la perdita di una persona cara in un incidente tanto improvviso quanto devastante.

Continua a leggere

Cronaca

Cronaca Roma, A Pietralata un accoltellato in strada

Pubblicato

il

Aggressione a Roma: uomo accoltellato in strada

Un uomo di 51 anni è stato accoltellato ieri sera in strada a Roma, trovato a terra con una ferita d’arma da taglio al fianco sinistro. È stato trasportato d’urgenza al Policlinico Umberto I in prognosi riservata. Sul posto sono intervenuti i poliziotti delle varie stazioni per gli accertamenti. Le indagini sono in corso e l’aggressore è ancora in fuga.

Intervento tempestivo dei soccorsi

Un passante ha lanciato l’allarme dopo aver visto l’uomo ferito in strada e ha chiamato il 112. Le volanti della Polizia di Stato e gli operatori del 118 hanno raggiunto il luogo per le indagini e il soccorso. Trasportato in ospedale in codice rosso, l’uomo è stato sottoposto a un’operazione e al momento del trasporto sembrava cosciente.

Indagini in corso sulle cause dell’aggressione

Le cause dell’aggressione non sono ancora chiare, potrebbe trattarsi di un tentativo di rapina o di una lite degenerata in strada. La polizia cercherà di capire il movente dell’aggressione e se la vittima conoscesse il suo aggressore, una volta ascoltato il 51enne ferito.

Uomo senza fissa dimora morto per il caldo a Roma

Un uomo senza fissa dimora è stato trovato morto per il caldo in via del Viminale a Roma. Attualmente ricoverato al Policlinico Umberto I in condizioni gravi, non si sa se sia in pericolo di vita. Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Roma Tor tre Teste, Scontro fatale tra auto e scooter, 34enne muore

Pubblicato

il

Incidente mortale a Roma

L’incidente è avvenuto nella serata di ieri su via Casilina all’altezza di via di Tor Tre Teste. A perdere la vita un uomo di 34 anni.

Il violento impatto tra tre mezzi

Incidente mortale nella tarda serata di ieri sulle strade di Roma. Su via Casilina, nei pressi dell’incrocio con via Tor Tre Teste, alla periferia Est della capitale, si sono scontrati tre mezzi, due auto e uno scooter. Coinvolti nello schianto, violentissimo, una Golf Polo con al volante una donna di 63 anni, una Opel Corsa guidata da un 22enne e uno scooter sul quale viaggiava un 34enne. Ad avere la peggio nell’impatto il giovane in sella al Kymco, che è stato sbalzato sull’asfalto.

Intervento dei soccorsi e accertamenti

Quando i soccorsi sanitari sono giunti sul posto con diverse ambulanze, hanno tentato di rianimare il giovane ma ogni tentativo è stato inutile: medici e paramedici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale del V Gruppo Casilino, che hanno eseguito i rilievi del caso per accertare dinamica ed eventuali responsabilità nell’incidente.

Entrambi i conducenti delle vetture coinvolte sono stati sottoposti all’alcol e al drug test, che sono stati eseguiti al Policlinico Casilino, dove sono stati condotti in ambulanza per essere visitati. Il tratto di strada interessato è stato chiuso dai vigili per il tempo necessario agli accertamenti e alla rimozione dei veicoli incidenti, che sono stati posti contestualmente sotto sequestro.

La 73esima vittima della strada a Roma

Il giovane di 34 anni che ha perso la vita su via Casilina è la settantatreesima vittima della strada a Roma e provincia nel 2024. Lunedì scorso la 24enne Manila De Luca è stata investita e uccisa a Tor Bella Monaca mentre attraversava la strada alla guida del suo monopattino elettrico.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Casal Monastero, Condizionatore installato in casa e tecnico bastonato e rapinato

Pubblicato

il

Il padrone di casa denunciato per rapina, ricettazione e detenzione abusiva di arma

Il padrone di casa, un uomo di 48 anni, è stato denunciato e dovrà rispondere delle accuse di rapina, ricettazione e detenzione abusiva di arma.

La rapina durante l’installazione del condizionatore

Prima si è fatto installare il condizionatore in casa, ma in seguito, al momento del pagamento, ha minacciato il tecnico con una pistola, lo ha preso a bastonate e lo ha rapinato. Il fatto è avvenuto in via Sordello da Goito, zona Casal Monastero, periferia Est di Roma.

Indagini della polizia e identificazione del responsabile

Stando a quanto si apprende, sulla vicenda stanno indagando gli agenti di polizia del distretto di San Basilio che, dopo una rapida indagine, hanno individuato il presunto responsabile, un uomo di 48 anni.

Le testimonianze del tecnico e le prove trovate in casa

Secondo la versione del tecnico, il padrone di casa lo avrebbe prima minacciato con una pistola e poi lo avrebbe picchiato con un bastone telescopico. Infine, sempre stando al racconto dell’operaio, il proprietario dell’appartamento gli avrebbe strappato dalle mani un Pc portatile. Una vera e propria rapina.

Nel tentativo di scappare ed evitare altre possibili, se non probabili, violenze, il tecnico sarebbe caduto riportando ferite giudicabili in trenta giorni. Una perquisizione domiciliare eseguita dagli agenti di polizia ha permesso di ritrovare in casa la pistola utilizzata per minacciare la vittima: si tratta di una semiautomatica calibro 45 con 82 proiettili.

Ritrovato anche un bastone telescopico e, soprattutto, il pc della vittima. Dettagli che avvalorano il racconto del tecnico. Per questi motivi il padrone di casa è stato denunciato e dovrà rispondere delle accuse di rapina, ricettazione e detenzione abusiva di arma. Fonte

Continua a leggere

Cronaca

I giudici sulla Morte di Desirée, “Indifferenza assoluta verso la sua vita”

Pubblicato

il

Desirée

La mancanza di volontà nell’azione criminosa

Gli imputati Salia, Alinno e Minteh sono stati condannati per la morte di Desirée Mariottini. Non solo non hanno prestato soccorso alla ragazza in grave stato di salute, ma si sono opposti a chi suggeriva di chiamare un’ambulanza che avrebbe potuto salvarla.

Le condanne ridotte in appello

Nel processo di secondo grado, Mamadou Gara è stato condannato a 22 anni anziché all’ergastolo, Alinno Chima a 26 anni anziché 27, Brian Minthe a 18 anni anziché 24. Salia ha avuto confermato l’ergastolo. Gli imputati, di origine africana, sono accusati di omicidio, violenza sessuale e spaccio.

L’atteggiamento di Gara verso Desirèe

I giudici sottolineano che Gara ha ignorato il rischio di overdose e morte per Desirée, interessandosi solo al suo abuso sessuale, nonostante il suo evidente stato di malessere. Gara ha trascurato i segnali del deterioramento di Desirèe, mostrando indifferenza verso la sua salute.

La complicità nell’uso di droghe

È emerso che Gara, Salia e Alinno hanno ceduto ripetutamente sostanze stupefacenti a Desirée, che si presentava in stato di astinenza, cercando disperatamente droghe. Questa condotta ha contribuito alla sua morte. Fonte

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA