Cronaca
Annullate le condanne per la devastazione alla CGIL

La Sentenza della Cassazione sull’Assalto alla CGIL
Per la Cassazione sull’assalto alla CGIL non bastano i danneggiamenti per configurare il reato di devastazione, ma va considerato se l’azione compiuta metta a rischio il senso di sicurezza della collettività.
Annullamento delle Condanne per Devastazione
La Suprema Corte di Cassazione ha annullato, con rinvio, le condanne per il reato di devastazione ai sei imputati a processo per l’assalto alla sede della CGIL di Corso d’Italia a Roma avvenuta il 9 ottobre del 2021. Per gli ermellini il reato di devastazione sussiste solo se l’azione compiuta mette a rischio il senso di sicurezza della collettività.
Conferma della Responsabilità per Resistenza a Pubblico Ufficiale
Confermata la responsabilità per la resistenza a pubblico ufficiale, è stato chiesto un appello bis sulla condanna per devastazione. I sei imputati hanno scelto di essere processati con il rito abbreviato, un procedimento con il quale si chiede al giudice di rinunciare alla fase del dibattimento, ottenendo in cambio da una parte uno sconto di pena in caso di condanna e dall’altra la riduzione della durata e dei costi del processo.
Definizione del Reato di Devastazione
“Per devastazione si intende minaccia alla sicurezza ed ordine pubblico”
Per configurarsi il reato di devastazione (articolo 419 del Codice penale), non basta considerare i danneggiamenti, chiariscono i giudici. “I saccheggi plurimi trasmodano in devastazione se la loro estensione e profondità raggiungono un adeguato livello di compromissione, avendo indotto nella popolazione allarme, sensazione di pericolo, sentimento di insicurezza” scrivono nella sentenza.
Chiarimenti Necessari sull’Effetto sulla Collettività
Per la Cassazione questo ultimo punto, ossia l’effetto suscitato sulle persone di un’eventuale minaccia alla sicurezza e all’ordine pubblico durante l’assalto alla CGIL, andava chiarito. L’episodio è avvenuto a margine di un corteo no vax a Piazza del Popolo, una manifestazione contro il green pass. Il corteo si è poi spostato nella sede romana del sindacato.
Le Condanne per l’Assalto alla Sede della CGIL a Roma
Per l’assalto alla sede della CGIL di Roma, a dicembre del 2023 la prima sezione penale del Tribunale ha condannato i leader di Forza Nuova Giuliano Castellino (a otto anni e sette mesi di reclusione) e Roberto Fiore (otto anni e sei mesi). I reati contestati erano appunto quelli di devastazione aggravata in concorso e istigazione a delinquere.
Nello stesso processo la prima sezione penale del tribunale di Roma ha condannato anche diversi altri imputati, che avrebbero partecipato all’assalto. Fabio Corradetti, militante di Forza Nuova, è stato condannato a 5 anni e 4 mesi e si trova nel carcere di Rebibbia.
Cronaca
Rudi Garcia sposa Francesca Brienza a Roma il primo maggio.

Rudi Garcia, l’ex allenatore della Roma che ha combinato disastri al Napoli e ora fa il CT del Belgio, sta per sposare la giornalista sportiva Francesca Brienza dopo 11 anni di tira e molla: si sono conosciuti nel 2014 a Trigoria, dove lui flirtava con il calcio italiano e lei con le telecamere. Ma attenzione, Totti snobba la festa! #MatrimonioFallimentare #RudiIlSposo #FrancescaLaGiornalista #CalcioScandalo #ViralWeddingDrama (278 caratteri)
L’Incontro Iniziale
Si sono incrociati nel 2014 a Roma, quando Garcia era un allenatore alle prime armi in Italia e Brienza lavorava per Roma Tv. All’epoca, lui era tutto fuoco e fiamme per la panchina giallorossa, che poi ha abbandonato come un cattivo investimento, e lei era lì a intervistare i big. Oggi, con una figlia di due anni, la coppia trasforma quel flirt professionale in un matrimonio da urlo – perché nel calcio, l’amore vince dove le vittorie in campo falliscono.I Dettagli del Matrimonio
In realtà, Garcia e Brienza si sono già sposati civilmente a gennaio a Cannes, ma il vero show arriva il 1° maggio a Roma: rito religioso nella chiesa di San Luigi dei Francesi, seguito da una cena per 250 persone a villa Miani. Niente di modesto, eh? Sembra che Garcia, dopo le figuracce sul campo, voglia sfoggiare un trionfo nella vita privata – chissà se inviterà anche i suoi ex presidenti per una bella ramanzina.
Un Retroscena Audace
Brienza ha confessato che Garcia la corteggiava con stile, ma prima di accettare un invito a cena a Parigi, ha avvisato il suo direttore per non mischiare lavoro e passione. Insomma, una mossa da professionista, non come certi allenatori che confondono tattiche di gioco con quelle sentimentali. E pensare che Garcia, con il suo passato turbolento, potrebbe insegnare un master su come gestire un “fuorigioco” amoroso.
Gli Invitati Mancanti
Alla festa non ci sarà Francesco Totti, l’ex capitano della Roma, che tutti davano per scontato. Forse è troppo impegnato a ricordare i bei tempi o semplicemente non vuole assistere al matrimonio di un allenatore che ha deluso i tifosi. Per il resto, i nomi dei vip restano top secret – ma scommettiamo che sarà un evento pieno di ex calciatori e giornalisti, pronti a chiacchierare di goal e gossip.
Cronaca
Parioli, sequestro record di hashish: oltre 1,3 tonnellate per la movida di Roma Nord

I narcos di Roma hanno pensato di trasformare la Città Eterna in un grande spaccio, ma la polizia ha rovinato la festa sequestrando oltre una tonnellata e trecento chili di hashish in una notte da tregenda! Settanta agenti hanno sudato sette camicie fino all’alba per contare e catalogare questa montagna di erba illegale, che secondo le fonti investigative è una delle più grosse operazioni antidroga mai viste nella Capitale. #RomaDroga #SequestroRecord #NarcosItaliani #BlitzAntidroga #CrimineVirale
L’Operazione da Film d’Azione
Gli sbirri del commissariato Salario Parioli hanno lavorato come formiche operaie per ore, mettendo sotto chiave un carico da capogiro. Fonti qualificate parlano di un’attività investigativa durata giorni, che ha permesso di sgamare un deposito nel nord della città, trasformato in un vero e proprio magazzino per lo stoccaggio della roba. Niente di elegante come un hotel a cinque stelle: solo un’area commerciale piena zeppa di hashish pronto per la distribuzione.La Rete dei Trafficanti Senza Frontiere
Sembra che dietro tutto questo ci sia un’organizzazione con tentacoli internazionali, che confeziona l’hashish in panetti e lotti per inondare il mercato romano. Gli inquirenti puntano il dito su zone come i Parioli e Ponte Milvio, dove la movida notturna è un affare serio. Questo sequestro è un bel ceffone al business della droga, con un valore economico che fa girare la testa – chissà quanto si arrabbieranno i boss per questa perdita!
L’Eco di un Blitz Precedente
Non è la prima volta che Roma fa tremare i narcos: basti pensare all’operazione di settembre a Monte Mario, dove la Squadra Mobile ha beccato 735 chili di hashish su un tizio di 61 anni. Seguendo le sue chiavi, hanno scovato altri 400 chili in un box lì vicino, e pure un complice di 31 anni. Insomma, i poliziotti stanno diventando dei veri segugi, ma i criminali non demordono.
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