Attualità
Muore motociclista di 24 anni

Tragico Incidente sul Grande Raccordo Anulare di Roma
Un motociclista 24enne è morto in un incidente sul Grande Raccordo Anulare di Roma. La tragedia è avvenuta stamattina, causando la chiusura della carreggiata esterna del Raccordo all’altezza del chilometro 21,000.
Dettagli dell’Incidente
Immagine di repertorio
Un grave incidente stradale si è verificato oggi, giovedì 4 luglio, sul Grande Raccordo Anulare di Roma all’altezza di Settebagni. Un motociclista ha perso la vita in seguito all’incidente, e l’identità della vittima, un giovane di ventiquattro anni, non è ancora stata resa nota. Gli agenti della polizia stradale sono intervenuti per i rilievi di rito e stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Chiusura del Gra per Incidente
Secondo le informazioni raccolte, l’incidente si è verificato intorno alle ore 8. Il motociclista stava percorrendo il Grande Raccordo Anulare in sella al suo veicolo a due ruote all’altezza del chilometro 21,000 e di Settebagni. Per cause non ancora definite, ha perso il controllo della moto, sbandando e cadendo sull’asfalto. L’incidente sembra essere autonomo, senza il coinvolgimento di altri veicoli.
Gli automobilisti di passaggio sono stati i primi a dare l’allarme, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112 e richiedendo l’intervento urgente di un’ambulanza vista la gravità delle condizioni del motociclista. Purtroppo, il personale sanitario giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane, avvenuto praticamente sul colpo.
Disagi alla Circolazione
L’incidente ha causato inevitabili disagi alla circolazione, con la chiusura della carreggiata esterna del Raccordo all’altezza del chilometro 21,000. Il traffico è stato deviato in complanare al chilometro 23,100. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e gli agenti della polizia stradale per gestire il traffico e ripristinare la circolazione nel minor tempo possibile.
Attualità
Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente

Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.
Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.
I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.
Attualità
Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.

Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.
La dinamica
Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.
L’arresto
L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.
-
Attualità21 ore fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità7 giorni fa
Aggiornamenti su Camilla Sanvoisin, trovata morta nella casa del fidanzato alla Giustiniana
-
Attualità3 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma2 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef