Seguici sui Social

Attualità

Neonata morta in casa ad Albano Laziale, aperta inchiesta e disposta autopsia

Pubblicato

il

Neonata morta in casa ad Albano Laziale, aperta inchiesta e disposta autopsia

Tragedia ad Albano Laziale

Una neonata è stata trovata morta ad Albano Laziale dalla sua mamma. L’ipotesi del decesso è attribuita a un malore. La Procura ha immediatamente disposto l’autopsia.

I Dettagli della Vicenda

Una neonata di circa due mesi è morta nella sua abitazione ad Albano Laziale. Questo tragico evento è avvenuto nella mattinata di oggi, venerdì 12 luglio, nel territorio dei Castelli Romani. Nonostante i tentativi di salvarla, per la piccola non c’è stato nulla da fare. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta e ha ordinato l’autopsia sulla salma per chiarire le cause del decesso.

Il Momento della Scoperta

Secondo le informazioni disponibili, è stata la mamma a dare l’allarme. Quando è andata a svegliare la sua bambina, questa non rispondeva, non si muoveva e non respirava. Il viso della neonata era leggermente cianotico. Immediatamente, la madre ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l’intervento urgente di un’ambulanza. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, i sanitari non hanno potuto fare nulla per la piccola.

L’Intervento delle Autorità

I carabinieri sono arrivati sul posto per svolgere le verifiche necessarie. L’ipotesi iniziale è che la neonata sia deceduta a causa di un malore. Tuttavia, la conferma arriverà solo dai risultati degli esami autoptici disposti dalla Procura.

Fonte

Attualità

Spaccio di droga a Roma Nord attraverso un linguaggio in codice per ordinare “metà panino” e “tre litri di vino”

Pubblicato

il

Spaccio di droga a Roma Nord attraverso un linguaggio in codice per ordinare “metà panino” e “tre litri di vino”

Tre persone sono state arrestate dai carabinieri in un’operazione contro lo spaccio a Roma Nord, a conclusione di un’indagine della procura di Roma coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Le operazioni si sono svolte tra Roma Nord e Civita Castellana, in provincia di Viterbo, e hanno portato alla scoperta di un’attività di traffico illecito di sostanze stupefacenti, culminando nel sequestro di 800 grammi di droga.

Le indagini, iniziate nel 2020, hanno rivelato un’organizzazione attiva soprattutto nelle zone di Prima Porta, Formello e Sacrofano. I carabinieri hanno effettuato servizi di osservazione e pedinamento, documentando molte cessioni di stupefacenti, in particolare cocaina, marijuana e hashish. Il sodalizio si presentava con una struttura gerarchica ben definita, come spiegano le autorità: “Uno, in qualità di capo e organizzatore dell’associazione, mettesse a disposizione la sua abitazione quale centrale di spaccio, definisse i turni dei venditori (per assicurare rifornimento costante alla piazza), procurasse ai pusher lo stupefacente da vendere, remunerasse i sodali con una retribuzione (in denaro o in stupefacente) e provvedesse alle spese legali in caso di arresto con i proventi delle cessioni; mentre gli altri due fossero preposti alla custodia, al confezionamento in dosi e allo spaccio al dettaglio della sostanza.”

Dettagli sulla rete di spaccio

Il giro di droga documentato dai carabinieri era di oltre 500 dosi settimanali, per un valore stimato di circa 10.000 euro. Inoltre, gli inquirenti hanno decodificato il linguaggio in codice utilizzato per effettuare ordini, con espressioni come “un litro intero di latte”, “metà panino”, “tre litri di vino”. Nel corso delle indagini, sono stati sequestrati anche 29.000 euro in contante e sono stati segnalati numerosi acquirenti.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

L’uomo in palestra è stato salvato da Angela, la poliziotta fuori servizio.

Pubblicato

il

L’uomo in palestra è stato salvato da Angela, la poliziotta fuori servizio.

La poliziotta della Questura di Roma, Angela, ha salvato un uomo mentre si trovava in palestra. Fuori servizio e addestrata in tecniche di primo soccorso, ha subito riconosciuto un arresto cardiaco quando l’uomo si è accasciato a terra. In attesa dell’arrivo del personale sanitario, Angela ha praticato un massaggio cardiaco.

Dopo aver constatato che il massaggio non bastava, Angela ha utilizzato il defibrillatore presente in palestra, somministrando due scariche. Secondo i sanitari del 118, le manovre salvavita della poliziotta sono state decisive per la sopravvivenza dell’uomo.

“Tutto è successo in pochi attimi quando Angela, appassionata di sport, finito il turno mattutino, si è recata in palestra per la sua consueta sessione di allenamento. Al suo occhio di poliziotta non è sfuggito quello che stava accadendo. Un uomo sul tapis roulant si è accasciato a terra. Lei capisce subito la gravità, il signore è incosciente e Angela inizia a praticare il massaggio cardiaco. Senza perdersi d’animo si fa portare un defibrillatore automatico, attuando tutte le procedure della tecnica salvavita. – si legge nella nota diffusa dalla questura di Roma – Due scariche non sono sufficienti, ma lei non demorde, continua a massaggiare fino all’arrivo dei sanitari, che trasportano l’uomo in ospedale dove ha ripreso conoscenza ed è ricoverato in condizioni stabili”.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025