Attualità
Termovalorizzatore di Roma: Approvazione Ufficiale e Inizio dei Lavori
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Via Libera per il Termovalorizzatore di Santa Palomba
Il Comune di Roma è a un passo dall’approvazione ufficiale della realizzazione del termovalorizzatore di Santa Palomba. In parallelo, i comitati No inceneritore hanno presentato alla Regione Lazio una petizione per fermare il progetto.
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*Em*Il termovalorizzatore di Santa Palomba secondo il progetto di Acea*
Conferma Ufficiale Attesa da Acea
Acea attende la conferma da parte del Comune di Roma per iniziare i lavori sul termovalorizzatore di Santa Palomba. Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha dichiarato che questo consentirebbe di avviare le attività preliminari per l’apertura del cantiere.
Tempistica dei Lavori
L’obiettivo di Acea è iniziare i lavori a fine 2024 o inizio 2025. Palermo ha affermato che, sebbene la tempistica esatta sia ancora incerta, la preparazione è in corso. Essendo l’unica proposta presentata, l’azienda non prevede ostacoli significativi per l’aggiudicazione formale della gara.
Proteste dei Comitati per il No
I comitati contrari al progetto hanno presentato una petizione popolare alla Regione Lazio, firmata da 13 mila persone. La delegazione è stata accolta dalla consigliera Alessandra Zeppieri e successivamente ricevuta dall’assessore regionale ai Rifiuti, Fabrizio Ghera.
Incontro con l’Assessore Regionale
Durante l’incontro, i comitati hanno ribadito le motivazioni della loro opposizione, focalizzandosi su temi chiave come la tutela delle risorse idriche e la legge regionale 13/2019. L’assessore Ghera ha discusso i futuri rapporti tra i piani rifiuti di Roma e quelli regionali, sottolineando la necessità di potenziare la raccolta differenziata.
Apertura del Dialogo Istituzionale
L’Unione dei Comitati ha evidenziato che questo primo incontro apre un canale di dialogo con le direzioni regionali competenti. L’obiettivo è promuovere un’azione istituzionale partecipata, approfondita e tempestiva riguardo all’istruttoria regionale.
Per ulteriori dettagli, si può consultare [la fonte originale](https://www.fanpage.it/roma/a-giorni-il-via-libera-ufficiale-per-il-termovalorizzatore-di-roma-cantieri-partiranno-a-breve/).
Attualità
Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma
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Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.
Incendio e fuga di fumo
Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.
Condizioni critiche del personale
La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Attualità
Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga
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Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.
Incendio del carro allegorico
Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.
Dettagli sui feriti
Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.
Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.
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