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Tragico Incidente: Due Motociclisti Perdono la Vita sulla Tangenziale Est

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Incidente Mortale sulla Tangenziale Est

Un fatale incidente si è verificato ieri sulla Tangenziale Est, in direzione Stadio Olimpico. La collisione ha tolto la vita a due uomini: un cittadino italiano di 46 anni, abitante nella zona di Tomba di Nerone, e un uomo di nazionalità vietnamita di 52 anni, residente a Giustiniana.

Intervento della Polizia di Roma Capitale

La polizia di Roma Capitale è prontamente intervenuta sulla scena dell’incidente per eseguire i necessari rilievi. È stata predisposta la chiusura della strada a partire da via delle Valli, per permettere un’indagine accurata sulla dinamica del sinistro, con un’attenzione particolare all’analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza.

Aumento dei Morti per Incidenti Stradali a Roma

Questa triste fatalità porta a 91 il totale delle vittime per incidenti stradali a Roma e provincia dall’inizio dell’anno. Solo nel mese di giugno, 20 motociclisti hanno trovato la morte sulle strade della capitale.

Fonte: [Rai News](https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2024/07/scontro-fra-moto-al-foro-italico-morti-i-due-centauri-5682d51d-15b1-48c6-81c0-f868a15c0cb7.html)

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Cronaca

Caduta di un albero a Ponte di Nona e si schianta su un auto

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Tragedia sfiorata a Ponte di Nona

Oggi a Ponte di Nona, un albero è caduto su un’auto causando ferite al conducente e la chiusura della strada.

Dettagli dell’incidente

L’incidente è avvenuto questa mattina nel quadrante Est di Roma. L’albero è precipitato in strada colpendo un’auto in transito e ferendo il conducente. Fortunatamente, la tragedia è stata evitata.

Strada momentaneamente chiusa

A causa dell’albero caduto, la strada a Ponte di Nona è stata temporaneamente chiusa. Il traffico è stato interrotto e si sono verificati disagi alla circolazione, soprattutto in prossimità del centro commerciale Roma Est.

Soccorso e trasporto in ospedale

I passanti hanno immediatamente allertato i soccorritori dopo aver assistito all’incidente. Il conducente ferito è stato soccorso e trasportato in ospedale in condizioni ancora da stabilire. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per i necessari accertamenti.

Altre notizie di incidenti stradali

In un altro incidente, si è verificato uno scontro tra due auto sulla Cisternense a Lanuvio, con quattro persone ferite, inclusi un neonato. Le persone coinvolte sono state portate in ospedale per le cure necessarie, mentre le forze dell’ordine sono intervenute per gli accertamenti di competenza.

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Sub 55enne muore Durante Battuta di Pesca a Focene

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Tragedia in Mare a Focene

Un tragico incidente ha colpito Fiumicino, precisamente nella zona litoranea di Focene, coinvolgendo un uomo di cinquantacinque anni. Durante un’attività di pesca subacquea, nei pressi dello stabilimento Poita Beach, l’uomo non è mai riemerso. La sua identità non è ancora stata resa pubblica, ma sappiamo che stava pescando con una boa al seguito. Le cause che hanno portato alla tragedia sono ancora oggetto di indagine.

Recupero del Cadavere da Parte dell’Assistente Bagnante

L’allarme è scattato intorno alle 10:00, quando l’assistente bagnante di turno ha notato che la boa era immobile da troppo tempo. Preoccupato, l’assistente si è precipitato in mare con un pattino e ha raggiunto il punto in cui il sub si era immerso. Purtroppo, una volta recuperato, l’uomo era già privo di vita e ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile. Si presume che il sub possa aver subito un malore improvviso sott’acqua, impedendogli di risalire.

Indagini in Corso per Chiarire la Dinamica

Dopo il segnale di allarme, i militari della Guardia Costiera sono intervenuti per investigare sulla dinamica dell’incidente. Una volta concluse le verifiche sul luogo, il corpo è stato trasportato in obitorio. L’Autorità Giudiziaria potrebbe disporre un’autopsia per determinare con certezza le cause della morte.

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Importante scoperta a Roma: Portico di Caligola vicino al Tevere

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Ritrovato antico portico di Caligola durante scavi a Roma

Durante i lavori per il sottopasso di Piazza Pia, a Roma, è emerso un portico che probabilmente appartenne all’imperatore Caligola. Questa struttura si affaccia sulla riva destra del Tevere ed è costituita da un muro di travertino, dietro il quale un tempo si trovava un portico colonnato. Attualmente, sono visibili solo le fondamenta e un’area che era sistemata a giardino.

Il Portico di Caligola: dettaglio della scoperta

Secondo il Ministero della Cultura, gli scavi hanno rivelato tre fasi edilizie. Queste fasi iniziarono durante l’impero di Augusto e si conclusero con Nerone. Una fotografia del sito mostra un tubo idraulico in piombo, marcato con il nome del proprietario del giardino: l’iscrizione recita “C(ai) Cæsaris Aug(usti) Germanico,” ossia Caligola, figlio di Germanico e Agrippina maggiore, imperatore dal 37 al 41 d.C.

Progresso nei lavori per il collegamento pedonale

I lavori sono in corso per creare un collegamento pedonale tra Monte Ciocci, la Passeggiata del Gelsomino e San Pietro.

Possibile ritardo nel cantiere di Piazza Pia?

Cosa significa questa scoperta per il cantiere di Piazza Pia? Saranno necessari ulteriori rinvii? In precedenza, il sindaco Gualtieri aveva garantito che i resti archeologici, inclusa un’antica fullonica (lavanderia romana), sarebbero stati rimossi entro il 28 giugno per essere trasferiti ai giardini di Castel Sant’Angelo. Questo per consentire la ripresa dei lavori e completare il progetto entro l’inizio del Giubileo. Tuttavia, il nuovo ritrovamento potrebbe causare ulteriori ritardi nel cantiere.

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Operazione Polizia a Ostia: Due Donne Cadono dal Balcone Durante la Fuga

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Tentativo di Fuga Rocambolesco

Due donne di nazionalità cinese, attive come escort in un centro massaggi a Ostia, hanno tentato di sfuggire agli agenti della polizia locale durante una perquisizione. Utilizzando un lenzuolo, si sono calate dalla finestra nel disperato tentativo di evitare i controlli.

Caduta e Soccorsi

Sfortunatamente, il lenzuolo non ha retto il peso delle due donne, che sono precipitate sull’asfalto. Una volta soccorse dal personale del 118, sono state trasportate all’ospedale Grassi di Ostia per le cure necessarie. Fortunatamente, le loro condizioni non risultano gravi.

Dettagli dell’Incidente

L’incidente è avvenuto a Ostia, nel Municipio X di Roma, durante un’operazione della polizia del X Distretto Lido. Le due escort cinesi sono state trovate nell’appartamento durante il controllo e hanno cercato di fuggire calandosi dalla finestra con un lenzuolo che si è poi strappato, causando la loro caduta. [Fonte](https://www.fanpage.it/roma/blitz-al-centro-massaggi-due-escort-cinesi-cadono-dal-balcone-tentando-di-scappare/)

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Cronaca

Manuela Petrangeli stava andando a prendere il figlio e invece è stata barbaramente uccisa

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Tragica fine per Manuela Petrangeli

Era al telefono con il figlio, gli diceva che lo stava andando a prendere”, raccontano le colleghe di Emanuela Petrangeli, uccisa a colpi di fucile nel pomeriggio di oggi, in via via degli Orseolo, dall’ex compagno.

Il momento fatale

Stava rientrando a casa dal figlio, un ragazzino di 10 anni Manuela Petrangeli, quando è stata raggiunta da due colpi di fucile. E uccisa. “Amore di mamma, adesso ti vengo a prendere“, gli stava dicendo. Poi il colpo di fucile, partito dalla Smart. A sparare l’ex, Gianluca Molinaro, padre del bambino. Così è stata uccisa nel pomeriggio di oggi, giovedì 4 luglio, Manuela Petrangeli, fisioterapista cinquantenne che lavorava nella casa di Cura Villa Sandra. A raccontarlo ai microfoni di Fanpage.it, alcune colleghe della donna.

La tragica scena

I fatti sono avvenuti in via degli Orseolo, all’altezza del civico 36. Con Petrangeli si trovava anche un’altra collega, rimasta ferita. Le due stavano uscendo dal lavoro insieme, si stavano dirigendo verso l’automobile per rientrare. Poi i colpi per strada. “Sono stati esplosi due colpi di arma da fuoco. Stavo per uscire dal lavoro quando ho visto alcune infermiere correre verso una strada vicina, mi hanno chiesto se potevo accompagnarle. Volevano provare a salvarla. Ma per lei è stata troppo tardi”.

La dinamica dell’omicidio

Un medico, tre infermieri. Hanno iniziato subito a rianimarla in tutti i modi. Mi sono girata e ho visto un’altra collega. Era quella appena uscita con Manuela – continua a spiegare a Simona Berterame un’altra collega, Alessia, arrivata per soccorrere Petrangeli – Poi sono scesi anche alcuni residenti che hanno visto e sentito gli spari, partiti da una Smart“, continua.

Ulteriori dettagli sull’omicidio

Al momento degli spari sembra che si trovasse al telefono con il figlio. Aveva appena finito il turno di lavoro. “Adesso ti vengo a prendere”, gli stava dicendo, secondo un racconto delle colleghe. Sono loro che, a pochi minuti dagli spari fatali, hanno raccontato ai giornalisti cosa sapessero del rapporto fra Emanuela e l’ex, con cui la relazione era finita ormai tre anni fa.

A qualche ora dagli spari l’ex compagno della donna si è costituito, presentandosi in caserma a Casalotti. L’uomo, un cinquantunenne che lavora come oss presso Opera Don Guanella Aurelia, Gianluca Molinaro, ha sparato dopo le 14. Ad uccidere la donna un colpo di fucile a canne mozze partite dall’auto, una Smart. Fonte

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Tragedia a Roma: Manuela Petrangeli Uccisa dall’Ex Compagno

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Manuela Petrangeli Vittima di Femminicidio a Roma

Nella città di Roma si è consumata una tragedia che ha visto la cinquantenne fisioterapista Manuela Petrangeli perdere la vita. La donna è stata uccisa in strada, colpita da un fucile in via degli Orseolo 36. L’ex compagno, Gianluca Molinaro, ha ammesso la sua colpevolezza, dichiarando di aver sparato da una Smart.

La Confessione di Gianluca Molinaro

Gianluca Molinaro, ex compagno di Manuela Petrangeli, ha confessato di essere l’autore del delitto. L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì 4 luglio nella zona Portuense di Roma. La fisioterapista Manuela Petrangeli, di cinquanta anni, è stata colpita a morte mentre si trovava per strada. Le autorità stanno ancora indagando per delineare precisamente la dinamica dell’accaduto.

Indagini e Interview alla Polizia

Sul luogo del crimine sono intervenuti immediatamente i sanitari e i carabinieri della Compagnia Trastevere, insieme al Nucleo investigativo di via In Selci. Questi ultimi, coordinati dalla Procura, stanno effettuando rilievi scientifici e indagini per comprendere meglio i dettagli dello svolgimento dei fatti. Le colleghe di Manuela, profondamente scosse, raccontano che la donna stava tornando a casa per prendersi cura del figlio.

Dettagli dell’Omicidio

Gianluca Molinaro, 51 anni, ha sparato verso Manuela Petrangeli dall’interno di una Smart grigia. La chiamata di emergenza al Numero Unico delle Emergenze, 112, ha portato immediatamente sul posto l’ambulanza con il personale sanitario che ha tentato di rianimare Manuela. Tuttavia, nonostante gli sforzi, la donna è deceduta a causa delle gravi ferite riportate dai colpi di fucile.

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Incidente su Via Cristoforo Colombo: Scooterista in Codice Rosso

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incidente su Via Cristoforo colombo

Grave Incidente Tra Furgone e Scooter: Aggiornamento sul Traffico

Un grave incidente ha coinvolto un furgone e uno scooter sulla via Cristoforo Colombo, causando gravi ferite a uno scooterista e generando significativi rallentamenti del traffico. Di seguito, tutti i dettagli dell’incidente e le conseguenze sulla circolazione.

Dettagli dell’Incidente

Nelle prime ore del mattino, giovedì 4 luglio, sulla via Cristoforo Colombo, all’incrocio con via di Acilia a Roma, si è verificato uno scontro tra un furgone Fiat Iveco e uno scooter Honda SH. L’incidente ha causato gravi lesioni allo scooterista, un uomo la cui identità non è stata resa nota, che ha richiesto un immediato intervento medico.

Soccorso dello Scooterista

Verso le 9 del mattino, l’incidente ha coinvolto il furgone e lo scooter, con lo scooterista che è stato catapultato dalla sella a causa del violento impatto. Dopo il rapido intervento del Numero Unico delle Emergenze 112, il personale sanitario è giunto immediatamente sul luogo dell’incidente. L’uomo ferito è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo, dove ha ricevuto le cure necessarie.

Impatto sul Traffico

L’incidente ha provocato notevoli disagi alla circolazione, con code e rallentamenti lungo la via Cristoforo Colombo. Per facilitare le operazioni di soccorso, l’accesso da e per via di Acilia è stato temporaneamente chiuso. Una volta che le operazioni di verifica e messa in sicurezza sono state completate, il traffico è gradualmente tornato alla normalità nel corso della mattinata.

Fonte: Fanpage

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Cronaca

Roma, Bomba molotov su un balcone di un palazzo a Fidene: indagini in corso

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Attacco con bottiglia molotov a Fidene

Una bottiglia molotov è stata lanciata la scorsa notte, intorno all’1.30 su un balcone di via San Sepolcro, zona Fidene a Roma. Stando a quanto si apprende, la bottiglia ha preso fuoco, ma l’uomo che si trovava all’interno dell’appartamento si è subito accorto di quanto stava accadendo ed è riuscito a spegnere le fiamme.

Intervento dei Carabinieri

Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Fidene. I militari hanno trovato una seconda bottiglia molotov sotto al balcone dell’uomo. Le indagini sono ancora in corso.

Situazione dell’appartamento

Il balcone, stando a quanto si apprende, era al primo piano e il proprietario dell’appartamento, secondo quanto ricostruito, non aveva mai subito minacce in passato. Nella bottiglia c’era una miccia con della benzina, ma l’esplosione non ha provocato alcun danno.

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Operaio Atac cade in una fossa di manutenzione: condizioni critiche

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Incidente nel deposito Atac di Tor Vergata

Un grave incidente ha coinvolto un impiegato Atac presso il deposito di Tor Vergata. L’uomo è caduto in una fossa per la manutenzione dei bus, rischiando la vita. Al momento, la dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.

Dettagli dell’incidente

L’incidente ha avuto luogo nella mattinata di mercoledì 3 luglio, nel deposito Atac situato in via di Tor Vergata, Roma. La vittima è un addetto ai turni, responsabile delle attività tecnico-amministrative e non un operatore tecnico. I carabinieri della Stazione di Tor Vergata e della Compagnia di Frascati sono intervenuti tempestivamente per avviare le indagini. Attualmente, l’area dell’incidente è stata transennata e sono state raccolte testimonianze per chiarire la dinamica dell’accaduto.

Caduta nel ponte-fossa

Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto all’interno del deposito Atac al civico 193 di via di Tor Vergata. Per ragioni ancora sconosciute, l’impiegato è precipitato nel cosiddetto “ponte-fossa”, un’area utilizzata per la manutenzione degli autobus. Questa fossa, alta 1 metro e 60 centimetri e larga circa un metro, permette agli operai di lavorare sotto i mezzi. Nella caduta, l’uomo ha battuto violentemente la testa, perdendo conoscenza.

Condizioni disperate del ferito

L’allarme è stato lanciato immediatamente dai colleghi presenti sul posto. Una chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 ha richiesto un intervento urgente. Il personale sanitario, giunto rapidamente in ambulanza, ha trasportato l’operaio al Policlinico Tor Vergata in codice rosso. Attualmente, l’uomo si trova sotto le cure dei medici, che lo stanno sottoponendo ad accertamenti specifici. Le sue condizioni sono molto critiche e lotta tra la vita e la morte.

Fonti: [Fanpage](https://www.fanpage.it/roma/impiegato-atac-cade-in-una-fossa-per-la-manutenzione-dei-bus-e-batte-la-testa-rischia-di-morire/)

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Tragico Incidente sulla Cassia: Muore il Tenente Colonnello Roberto Grasso

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Terribile Incidente Stradale

Roberto Grasso, un Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare, ha perso la vita mentre era in sella alla sua moto. L’uomo si è scontrato con un’auto guidata da un anziano, e l’impatto gli è stato fatale. È deceduto poco dopo l’accaduto.

Identità della Vittima

La vittima dell’incidente è stata identificata come Roberto Grasso, un Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare.

Descrizione dei Fatti

Roberto Grasso, un 57enne dell’Aeronautica Militare, stava percorrendo la via Cassia ad Acquapendente, nel territorio di Viterbo, insieme a un gruppo di motociclisti. Durante il viaggio, ha avuto un tragico scontro con un’auto guidata da un uomo di novant’anni. Anche se l’impatto non è sembrato particolarmente violento, Grasso è caduto battendo la testa, riportando lesioni mortali.

Indagini sull’Incidente

Nel luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti soccorritori e forze dell’ordine per avviare le indagini sulla dinamica del sinistro. Le prime ricostruzioni indicano che l’auto avrebbe urtato Grasso, facendolo cadere rovinosamente a terra.

Comunità in Lutto

Un amico di Grasso sui social media ha espresso profondo cordoglio per la perdita, ricordandolo come una persona di grande gentilezza e sensibilità. La comunità ha perso una figura di grande valore e onestà a causa di questo tragico evento.

Fonte

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