Cronaca
Incendio a Torre Spaccata, l’Appello Urgente per la Donazione ai 4 soccorritori

Richiesta del Direttore della Protezione Civile
Giuseppe Napolitano, direttore del Dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale, ha rivolto un appello alla cittadinanza dopo l’incendio a Torre Spaccata: “Donate il sangue all’ospedale Sant’Eugenio per i quattro soccorritori rimasti feriti”.
L’Importanza della Donazione di Sangue
“Donare il sangue all’ospedale Sant’Eugenio per i quattro soccorritori gravemente feriti ieri pomeriggio durante l’incendio al Pratone di Torre Spaccata è fondamentale”, ha spiegato Napolitano. “La donazione è essenziale per le attività sanitarie, e i mesi estivi sono particolarmente critici. Un piccolo gesto può avere un impatto enorme per queste persone. Esprimiamo il nostro affetto e vicinanza a loro e alle loro famiglie”. Questo è il messaggio rivolto ai cittadini dopo il vasto incendio che ha colpito la zona Sud della Capitale, lasciando quattro soccorritori, un vigile del fuoco e tre volontari della protezione civile, con gravi ustioni.
Condizioni dei Feriti nell’Incendio di Cinecittà
I quattro soccorritori feriti sono in pericolo di vita. Lottano tra la vita e la morte dopo essere stati colpiti dall’incendio al Pratone di Torre Spaccata. Durante le operazioni di spegnimento, il vento ha spinto le fiamme, bloccando ogni via d’uscita. Dall’ospedale Sant’Eugenio di Roma comunicano che sono “ricoverati in prognosi riservata e in pericolo di vita”, come riferito da Giuseppe Spaltro, responsabile del centro grandi ustionati. “La Asl Roma2 ha attivato un servizio di sostegno psicologico per le famiglie e i colleghi dei pazienti coinvolti, per offrire supporto in questo momento difficile”, si legge in una nota diffusa dalla Regione Lazio.
Salute dei Soccorritori Feriti
Il più grave tra i feriti è un vigile del fuoco cinquantenne, con ustioni sul 54% del corpo, qualificato come “gravissimo” per l’entità delle lesioni. Le condizioni di un trentatreenne, con ustioni sul 31% del corpo e intubato, e di una trentottenne, con ustioni sul 19% del corpo e anch’essa intubata, sono ritenute “molto serie”. Questi tre pazienti subiranno interventi chirurgici la prossima settimana per rimuovere la parte necrotica e applicare innesti di pelle provenienti dal banco della pelle di Cesena. È previsto anche un intervento chirurgico per un ventinovenne con ustioni sul 9% del corpo, attualmente intubato e ricoverato in rianimazione.
Cronaca
Cgil contro la Rai per i Cinque Sì: rompere il silenzio sui referendum

È ora di smascherare il silenzio assordante dei media sul voto del 8 e 9 giugno: la Cgil Roma e Lazio organizza un sit-in epico davanti alla Rai per urlare che i cittadini non sono pecore da mandare al macello senza info! Con referendum su licenziamenti, precariato e cittadinanza, ignorati come se non esistessero, è una vergogna nazionale. Chi copre per i potenti? #ReferendumBocciati #CgilRibelle #MediaCensura #VotoLibero #LavoroSottoAttacco (278 caratteri)
La Rivolta della Cgil Contro il Silenzio Mediatico
La Cgil non ci sta più e organizza un sit-in il 23 aprile alle 17 davanti alla sede Rai di via Teulada 66, Roma. “Adesso parliamo noi”, gridano, accusando la tv pubblica di fare il gioco dei potenti ignorando i cinque referendum. Al centro, c’è il segretario Maurizio Landini, che promette di rompere il muro di gomma. Natale di Cola, segretario regionale, lo chiama “un diritto semplice: l’informazione”, ma in realtà è una denuncia contro chi tiene i cittadini al buio per far vincere i soliti noti.
I Referendum che Nessuno Vuole Farvi Sapere
Gli italiani dovranno votare su cinque quesiti scottanti: dal cancellare le tutele crescenti dei licenziamenti del Jobs Act, al togliere il tetto alle indennità nelle piccole imprese, fino a smontare le norme sui contratti a termine. C’è pure uno sul miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro – perché, sapete, non tutti vogliono lavoratori come schiavi – e l’ultimo per dimezzare da 10 a 5 anni il requisito per la cittadinanza agli stranieri. Roba che potrebbe sconvolgere i piani dei politici che preferiscono il precariato perpetuo.
Appelli per una Mobilitazione Senza Filtri
Dopo settimane di richieste ignorate, la Cgil accusa i media di complotto silenzioso e chiama a raccolta sotto le sedi Rai in tutta Italia. “Sui grandi media regna il silenzio totale”, dicono, invitando tutti a partecipare per garantire che la gente sappia e voti. È una chiamata alle armi contro l’informazione selettiva, con presidi programmati ovunque per far tremare i palazzi del potere. Perché, parliamoci chiaro, se non sai cosa voti, sei solo un burattino.
L’Intervento del Politico di Turno
Claudio Marotta, presidente della Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione in Lazio, ha convocato un’audizione il 22 aprile per sentire i comitati promotori. Lui la butta lì come “garanzia di trasparenza”, ma è ovvio che è una mossa per coprirsi le chiappe di fronte alla rabbia popolare. “La democrazia non è solo votare, ma informarsi”, blabla, ma in realtà è un’ammissione che qualcosa puzza, e i cittadini non ci stanno più a essere tenuti all’oscuro.
Cronaca
Neve inaspettata in Ciociaria, residenti e escursionisti colti alla sprovvista. Pasqua imbiancata nel Frusinate, un intoppo per le tradizioni.

Chi l’avrebbe mai detto? A due giorni da Pasqua, mentre tutti si preparavano per uova di cioccolato e picnic, la neve ha deciso di fare il suo show sui monti della Ciociaria, rovinando i piani di escursionisti e residenti che ora blaterano di “cambiamento climatico” come se fosse una novità. Ma dai, Madre Natura sta solo trollando l’umanità per i nostri peccati ecologici! #NeveInPasqua #CambiamentoClimaticoImpazzito #ItaliaSottoSorpresa #PasquaNevosa #MeteoCheRide
La Neve Inattesa
Sui monti della Ciociaria, in pieno Appennino, è scesa la neve in modo del tutto imprevedibile, proprio quando il calendario urla “primavera”. Le webcam nei rifugi hanno catturato l’evento, lasciando a bocca aperta residenti e avventurieri che si aspettavano sole e fiori, non fiocchi bianchi. Un vero schiaffo al riscaldamento globale, o forse un reminder che il pianeta non ci sta più a sentire le nostre scuse.Ironia sui Social e Commenti dal Meteo
Nelle località di Campo Staffi e Campocatino, a 1800 metri, la gente ha inondato i social di foto e video della neve, con commenti ironici tipo “Benvenuti in Siberia italiana!” o “Pasqua? Meglio i doposci che le uova”. La pagina Facebook Meteo Lazio ha confermato le deboli nevicate notturne, dovute a un calo improvviso delle temperature, ma senza troppi giri di parole: è come se il cielo ci stesse dicendo “riducete le emissioni o vi mando l’inverno eterno”.
Avvertimenti per gli Avventurosi
Le autorità, sempre pronte a rovinare la festa, raccomandano prudenza per chi ha in programma gite montane tra Pasqua e Pasquetta. Formazione di ghiaccio e visibilità ridotta potrebbero causare incidenti, quindi occhio: non fate gli eroi con le ciaspole se non sapete maneggiarle. Meglio starsene a casa con un uovo al cioccolato, no?
-
Cronaca6 giorni fa
Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica
-
Cronaca6 giorni fa
In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.
-
Cronaca6 giorni fa
Olio, al “Premio Roma Evo” i 50 migliori produttori del Lazio, ma chi li conosce davvero?
-
Cronaca6 giorni fa
Roma Caput Mundi, nuovi restauri: tocca alla Colonna antonina dei pagani