Attualità
Incidente al McDonald’s di Piazza di Spagna: Spray al Peperoncino, Un Dipendente Ferito
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Panico al McDonald’s di Piazza di Spagna
Un episodio di panico ha coinvolto il McDonald’s situato a Piazza di Spagna, Roma, quando un turista ha impiegato uno spray al peperoncino, causando lesioni a un dipendente. Il responsabile è stato denunciato per uso improprio di arma e lesioni. Il dipendente, che ha accusato difficoltà respiratorie, è stato trasportato all’ospedale Fatebenefratelli per cure mediche.
McDonald’s a Piazza di Spagna (Frame da Google Maps)
Allarme e Intervento Medico
I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di martedì 6 agosto, nel cuore di Roma, nei pressi della famosa Scalinata di Trinità dei Monti e della Fontana di Trevi. Un turista di 43 anni, di nazionalità israeliana, ha utilizzato uno spray urticante all’interno del fast food. Il suo gesto ha scatenato il panico tra i presenti, compresi i dipendenti e i clienti numerosi al momento dell’incidente.
Dipendente Soccorso per Problemi Respiratori
Un dipendente, che ha subito i maggiori effetti dello spray, è stato immediatamente soccorso. Il personale sanitario, intervenuto tempestivamente con un’ambulanza, ha fornito le cure necessarie per il forte bruciore agli occhi e le difficoltà respiratorie accusate dal dipendente. Nel frattempo, una pattuglia della polizia locale di Roma Capitale del I Gruppo Centro Storico, in servizio per un’operazione anti-abusivismo, è intervenuta e ha subito bloccato il turista.
Denuncia al Turista per Uso Improprio di Arma e Lesioni
Gli agenti hanno accompagnato il turista agli uffici di via della Greca per un’identificazione formale e per verificare la regolarità della sua presenza sul territorio nazionale. Al termine delle verifiche, il turista è stato denunciato per uso improprio di arma e lesioni.
Attualità
Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente
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Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.
Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.
I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.
Attualità
Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.
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Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.
La dinamica
Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.
L’arresto
L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.
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